Il pari contro l’Atalanta regala ai friulani l’aritmetica salvezza
Salvi, finalmente. All’Udinese basta un pari in quel di Bergamo per conquistare l’aritmetica salvezza. In virtù della contemporanea sconfitta del Carpi con la Lazio, infatti, gli uomini di De Canio ottengono il pass per la prossima Serie A con una giornata di anticipo. 1-1 all'”Atleti Azzurri d’Italia”: bianconeri in vantaggio con Zapata e poi raggiunti da Bellini su rigore.
Per scardinare la difesa della Dea De Canio si affida al tandem titolare composto dal rientrante Zapata e da Cyril Thereau. Dopo il forfait del match contro il Torino si rivede Widmer sulla destra, mentre dietro, al fianco di Danilo e Wague, Domizzi sostituisce lo squalificato Felipe.
Atmosfera di fine anno scolastico nei minuti che anticipano il fischio d’inizio. Il pubblico di casa festeggia i suoi -l’ultima di Bellini in particolare-, già salvi, mentre l’Udinese freme per recuperare le “buche” che permetterebbero alle zebrette di salvarsi da un’estate amara.
In avvio di gara i friulani non si scoprono, affidando la manovra d’attacco alle sponde di Zapata. È proprio il Panteron a colpire al 10′ su cross di Adnan. Palla protetta da Thereau sul fondo, bel traversone dell’iracheno e Sportiello che può solo toccare.
Il vantaggio, però, dura poco. Al 16′ Wague si fa male alla spalla ed è costretto al cambio. Nell’azione conseguente allo stop per infortunio Danilo tocca il pallone con la mano in area e dà a Bellini la sfera del pareggio. Rigore causato dal brasiliano che difende in modo affrettato e maldestro su Borriello, palla in fondo al sacco e punteggio sull’1-1.
Gli undici di Gigi De Canio incassano il possesso palla nerazzurro, già prerogativa atalantina nei minuti che hanno anticipato il gol di Bellini.
Un sussulto friulano rischia di sbloccare nuovamente la gara a 6′ dalla fine. Widmer scende sulla destra e va rasoterra per Zapata. Il colombiano spara centrale dal centro dell’area, Sportiello controlla in due tempi evitando il tap in di Badu.
Al 42′ anche Kuzmanovic getta la spugna, al suo posto entra Lodi.
Il secondo tempo stenta a ingranare nei primi 10′. Nessuna delle due formazioni, infatti, sembra voler calcare la mano nella trequarti avversaria.
Al 20′ Zapata salta più in alto di Toloi su cross di Adnan, ma il numero 9 la sfiora soltanto con la testa e la palla finisce sul fondo.
Cigarini risponde da fuori quattro minuti più tardi con un tentativo dalla distanza che viene però deviato dalla difesa friulana in calcio d’angolo.
Queste le uniche chance di una ripresa in cui ha la meglio la filosofia del “volemose bene”. Termina 1-1 e, complice la vittoria a domicilio della Lazio sul Carpi, l’Udinese può una volta per tutte dirsi salva.
Possono cominciare i preparativi per la festa d’addio a Totò Di Natale.