Il sindaco di Udine Fontanini ha tracciato il bilancio del 2021
“Lavori pubblici per oltre 20 milioni di euro, un boom di presenze turistiche, e poi la promozione da parte di Legambiente, con una raccolta differenziata che ha sfondato la barriera del 75%. Udine cresce, e continuerà a farlo”. Lo ha detto oggi il sindaco di Udine, Pietro Fontanini,nel tracciare un bilancio dell’anno 2021 per la civica amministrazione del capoluogo friulano. “Un anno complicato a causa della pandemia – ha proseguito – ma contraddistinto da una serie di risultati brillanti. Ricordo i lavori per l’impianto di risalita verso il Castello, alla biblioteca Joppi, a Casa Cavazzini, gli oltre cinque milioni e mezzo di euro per lavori di ristrutturazione e consolidamento agli edifici scolastici e poi – ha aggiunto – gli interventi di riqualificazione alle aree delle ex caserme Piave e Osoppo, la creazione del bosco urbano nel quartiere delle Magnolie”. Sui risultati ottenuti in tema di ambiente, Fontanini ha sottolineato la creazione “accanto al bosco urbano, di nuovi polmoni verdi, un nuovo sistema di raccolta e lavorazione dei rifiuti, il Biciplan che prevede la creazione di un circuito di piste ciclabili per 112 chilometri, hinterland compreso”. Tra le altre realizzazioni dell’amministrazione comunale, Fontanini ha poi segnalato “la messa in sicurezza di moltissime strade, con oltre 5.000 interventi di manutenzione. Sei chilometri di marciapiedi rimessi a nuovo, 11 chilometri di strade restituite a condizioni decorose ed eleganti, oltre 500 nuovi punti luce”. Infine, sul versante finanziario, il sindaco di Udine ha evidenziato che il Comune “ha mantenuto l’addizionale Irpef allo 0,2 per mille, confermato il piano degli investimenti, senza alcuna modifica per tributi, tariffe e spese per i servizi ai cittadini e aliquote Imu”. (ANSA).