Il 2024 sarà per Cividale l’”anno dei longobardi” per fare da degna cornice all’attesissimo ritorno nel tempietto del coro ligneo trecentesco, dopo oltre 7 anni di assenza. A darne notizia la sindaca Daniela Bernardi che sta lavorando a tale progetto con la Fondazione Villa de Claricini Dornpacher. Particolarmente ricco si preannuncia il calendario di eventi che costelleranno il 2024.
La ricollocazione del coro
Dunque è ormai conto alla rovescia per la ricollocazione degli stalli lignei intagliati e policromi dell’oratorio di Santa Maria in Valle nell’aula del tempietto, che li accoglieva dal XIV secolo, ma che ne è priva dall’estate 2016, periodo cui risale la mastodontica operazione di smontaggio del bene e di rimontaggio nella vicina chiesa di San Giovanni in Valle, sempre nelle pertinenze del monastero, per consentire l’avvio delle delicate azioni di restauro del manufatto.
L’assessore comunale al Patrimonio, Flavio Pesante, aveva definito la ricollocazione del coro come «un momento “epocale”, sia per la delicatezza logistica sia per la ricomposizione dell’assetto del tempietto longobardo così come i cividalesi lo conoscevano, ma con una luminosità nuova, frutto proprio delle azioni restaurative».
Dalla tinta scura e tetra degli stalli prima del risanamento si è infatti tornati ai morbidi toni cromatici delle origini, con il riaffioramento, fra l’altro, di parte delle antiche policromie: è il risultato di un impegno durato anni e sviluppatosi sempre a vista, al di là dei pannelli trasparenti con cui era stata delimitata l’area di lavoro in chiesa, scelta voluta per offrire a tutti coloro che entrassero nel monastero di Santa Maria in Valle la possibilità di ammirare comunque l’antico bene, con l’opportunità aggiuntiva di osservare gli esperti all’opera.
Le altre inizative
Tra gli eventi e le inziative in programma anche una pubblicazione che dia conto della lunga e articolata serie di interventi di manutenzione eseguiti nel gioiello Unesco negli ultimi tempi e la riedizione, a beneficio delle scuole di un libro a fumetti sui longobardi. Sono previste inoltre collaborazioni con Museo archeologico nazionale e Museo cristiano: fulcro del 2024 sarà, in aprile, un convegno internazionale sui longobardi che sarà accolto da villa de Claricini.
A.P.
