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Tangenziale sud, appalto nel 2026

Approvazione definitiva del progetto entro la fine del 2025, appalto entro l’estate 2026. Queste le tempistiche per l’avvio della costruzione del secondo lotto della Tangenziale sud di Udine annunciate dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, alla riunione del Collegio di vigilanza, tenutosi giovedì 10 aprile nella sede udinese della Regione. Nel corso dell’incontro – presenti i sindaci dei quattro comuni interessati: Basiliano, Lestizza, Campoformido ePozzuolo – è stato illustrato lo stato di attuazione dell’accordo di programma per la realizzazione dei 13 chilometri della nuova arteria che collegherà la Strada statale 13 Pontebbana con l’autostrada A23 e la parte già realizzata della Tangenziale.

Il tracciato

La strada si staccherà dalla Pontebbana prima dell’abitato di Basagliapenta per raggiungere la tangenziale tra Zugliano e Terenzano. Il percorso sarà realizzato in gran parte in trincea, ma parte anche in sovrapasso. In particolare, in prossimità dell’inizio dell’abitato di Terenzano è previsto un cavalcavia sulla Statale 353 alto sei metri con sotto la rotatoria per imboccare la Tangenziale.
L’opera ha ricevuto parere positivo da parte del ministero dell’Ambiente con alcune prescrizioni di carattere ambientale e normativo che verranno fatte proprie nell’aggiornamento del progetto, ha fatto sapere Cristina Amirante, aggiungendo che la nuova strada «contribuirà significativamente a snellire il flusso di traffico sulla Pontebbana e ad allontanare dai centri abitati la viabilità di collegamento tra Udine e Pordenone, con conseguenti effetti positivi anche in fatto di minor inquinamento dell’aria».

Campoformido: «Siamo contenti»

Tra i più soddisfatti del progetto c’è il sindaco di Campoformido, Massimiliano Petri: «Non possiamo che essere contenti di un intervento che diminuirà il traffico che attraversa il centro abitato. Davanti al Municipio attualmente transitano 22 mila veicoli al giorno, 6000 mezzi pesanti, con punte fino a 30 mila transiti quotidiani. Negli anni abbiamo sempre cercato di spingere su questo progetto bloccato da mille ostacoli. Ora finalmente la risposta del Ministero è una notizia positiva».

Pozzuolo: «Preoccupati per il traffico»

Tre rotonde di compoensazionePiù preoccupato, invece, il sindaco di Pozzuolo, Gabriele Bressan: «Ci siamo trovati con un accordo di programma già firmato dalla precedente amministrazione. E non facciamo salti di gioia. Il traffico da Campoformido si sposterà nel tratto della nuova intersezione con la Statale nel nostro territorio per cui siamo i più penalizzati».

Di qui la compensazione chiesta e ottenuta dall’amministrazione: le tre rotonde sulla Statale, che, fa sapere Bressan, «saranno realizzate all’intersezione con via delle Scuole, con via della Cavalleria e con la provinciale 85 (detta via Lavariano)».

L’articolo completo sul numero de La Vita Cattolica in edicola questa settimana.

Stefano Damiani

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