Celebrazione ufficiale a Udine il 2 settembre
Festeggia oggi i 100 anni la resistente Paola Del Din, l’unica Medaglia d’oro al Valor Militare della Resistenza vivente in Italia, e l’unica ad aver raggiunto il traguardo del secolo di vita.
Simbolo della Lotta di Liberazione dal nazifascismo, prima donna paracadutista in Italia, definita “donna staordinaria” dalla premier Giorgia Meloni in una lettera scritta per lo scorso 25 aprile, Del Din trascorrera il giorno del suo centesimo compleanno nella sua abitazione di Sappada, circondata dai familiari. Una celebrazione ufficiale del centesimo genetliaco è in programma a Udine il 2 settembre con gli interventi delle autorità civili e militari, tra cui il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione, generale Enrico Pino, il comandante delle Truppe Alpine, generale Ignazio Gamba, il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero. Alla cerimonia parteciperà anche Alessandro Carlini, giornalista e scrittore, autore del libro “Nome in codice Renata. Storia di Paola Del Din, combattente della Resistenza e agente segreto”.
“Il nostro augurio è che Paola continui ancora per molto in questa coraggiosa testimonianza di libertà che è stato il patrimonio delle Brigate Osoppo prima e della Associazione ancora oggi. Un grazie che sentiamo nostro, ma anche del nostro Friuli e dell’Italia intera”. E’ quanto scrive oggi in una nota l’Associazione Partigiani Osoppo, celebrando il 100° compleanno della partigiana “Renata”, presidente emerito della Associazione, “testimone vivente di quella generazione di giovani che ebbero il coraggio di difendere, anche con le armi, la propria libertà”.
Partigiani Osoppo, «Paola Del Din continui testimonianza»
Come ogni anno, l’associazione presieduta da Roberto Volpetti ha fatto giungere gli auguri e un omaggio floreale a Paola presso la sua abitazione di Sappada, dove la resistente trascorre il periodo estivo. Ricordando i numerosi incontri organizzati negli ultimi mesi dall’associazione con Del Din, tra cui il 75° anniversario di fondazione dell’Apo, le presentazini del libro “Nome in codice: Renata” a Udine e Tolmezzo, gli incontri con le scuole, l’Apo ha sottolineato che questi momenti “ci incoraggiano a proseguire nella nostra attività di incontro e di divulgazione ed approfondimento che trova il rispetto e la condivisione di tutti”.
Anche il sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza si è congratulato con Paola, “cittadina onoraria” del capoluogo carnico, “per questo nuovo obiettivo raggiunto”. Del Din a fine luglio era stata ospite a Tolmezzo, in occasione della presentazione della sua biografia curata dal giornalista Alessandro Carlini. “Voglio ringraziare ancora una volta la gente di Tolmezzo per quanto fece nel 1944 per mio fratello Renato”, aveva detto allora Paola, soffermandosi sull’episodio di Resistenza civile che seguì alla morte di suo fratello Renato, caduto durante l’assalto di tredici partigiani osovani contro la caserma repubblichina del capoluogo carnico nella notte fra il 24 e 25 aprile 1944.
Meloni: «Grazie per la testimonianza di amore per la patria e la libertà»
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivolto i suoi auguri a Paola Del Din. «Ho avuto il piacere di incontrare più volte e conoscere questa donna straordinaria, patriota e Medaglia d’Oro al Valor militare per il coraggio dimostrato durante la Resistenza nelle file delle Brigate Osoppo. Oggi tutti noi le facciamo i nostri auguri – ha affermato – e la ringraziamo per la sua costante testimonianza di amore per la Patria e per la libertà”. Meloni citò la storia della partigiana veneta nella sua lettera al Corriere della Sera in occasione del suo primo 25 aprile da premier.