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Cronaca

Sciopero alla Solari di Udine

Avverà domattina per due ore. I lavoratori chiedono rapporti sindacali  produttivi e  il ripristino della contrattazione aziendale

I lavoratori della Solari di Udine, azienda storica fondata quasi 300 anni fa a Pesariis, incroceranno le braccia domani, 20 luglio, per due ore, dalle 8 del mattino, per protestare contro la totale indifferenza da parte dell’azienda nei confronti delle istanze avanzate dalle rappresentanze sindacali nel corso degli ultimi anni.

David Bassi, Segretario Generale della FIOM-CGIL di Udine, e Fabiano Venuti, Referente della FIM-CISL dell’Alto Friuli, dichiarano congiuntamente che “da anni le relazioni sindacali in Solari sono state inconcludenti, ma negli ultimi mesi la situazione è peggiorata al punto che è diventato difficile organizzare anche un semplice incontro informativo. La situazione è ancora più grave se si considera l’assenza di una contrattazione aziendale, prevista dal contratto nazionale, ma ormai inesistente all’interno dell’azienda.”

“La mancanza di contrattazione aziendale e la compromessa situazione dei rapporti sindacali sarebbero già stati sufficienti a giustificare uno sciopero, ma la situazione è ulteriormente peggiorata con l’assorbimento nei superminimi individuali degli aumenti previsti dal contratto nazionale a partire da giugno 2023”, aggiungono i due sindacalisti.

Concludendo, Bassi e Venuti affermano: “Lo sciopero di due ore non è una decisione presa a cuor leggero, ma una scelta ponderata e condivisa a lungo, al fine di far comprendere all’azienda che i lavoratori e le loro istanze devono essere nuovamente posti al centro del progetto di un’azienda sana, produttiva e che guarda al futuro con speranza, nonostante l’attuale incertezza”.

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