La vicepresidente Mareschi Danieli all’illustrazione della piattaforma “Creiamo Valore”
“Negli ultimi anni, gli ostacoli al reperimento del personale da parte delle imprese appaiono crescenti, dunque è evidente che l’unica soluzione per mantenere e migliorare la situazione adesso è aprire all’immigrazione specializzata, sulla falsariga della Germania, perché altrimenti non ne usciamo”. Lo ha detto la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, presentando, con l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, la piattaforma digitale “Creaimo Valore”, da oggi attiva sul sito internet dell’associazione degli industriali friulani.
“Tra gli obiettivi di medio e lungo termine della piattaforma – ha spiegato Mareschi – il sostegno a natalità, famiglia e all’empowerment femminile, ma anche all’orientamento scolastico per colmare il mismatch tra domanda e offerta dei profili professionali, oltre che al reskilling e upskilling delle persone che già lavorano”.
“Creiamo Valore” si pone come rete di matching efficace ed efficiente fra chi vuole offrire le proprie professionalità e le imprese associate a Confindustria Udine che cercano determinate competenze. “Chiunque, lavoratore, disoccupato, studente, personale in Cigs – ha rimarcato Danieli – avrà quindi la possibilità di caricare il proprio curriculum vitae”. La vicepresidente ha poi illustrato alcuni dati. A seguito della ripresa dell’attività economica post pandemia, ha spiegato, “la disoccupazione in Fvg è scesa dal 5,8% del 2021 al 4,9% del 2022 e dovrebbe mantenersi pressoché agli stessi livelli nel 2023, per poi calare a circa 4,5% nel 2024”.
In Fvg, ha proseguito, “le imprese dell’industria e dei servizi hanno preventivato circa 27.600 entrate di lavoratori nel primo trimestre del 2023. Nel 55,5% dei casi – ha concluso – le aziende hanno difficoltà a trovare i profili professionali ricercati, sia per la mancanza dei candidati (35,1%), sia per la scarsa preparazione degli stessi (14,4%)”.