L’assessore Zilli risponde all’auspicio dell’arciprete di Gemona
“La Regione ha raccolto l’appello dell’arciprete di Gemona affinché il tesoro dei lacunari di Pomponio Amalteo riveda la luce: stiamo lavorando già affinché alla prossima Epifania questo patrimonio di storia e bellezza ritorni nella piena disponibilità e fruizione della comunità gemonese, regionale e non solo nella rinnovata sede di Palazzo Scarpa”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a margine della cerimonia della Messa del Tallero, tradizione dell’Epifania del Fvg che si rinnova ogni anno con il rito di scambio di promessa di alleanza tra potere religioso, rappresentato dall’arciprete del Duomo di Santa Maria Assunta, mons. Valentino Costante, e quello temporale che viene testimoniato dal sindaco della cittadina pedemontana Roberto Revelant.
Per il 50/o anniversario del terremoto, il cui epicentro fu Gemona, mons. Costante ha rivolto alle istituzioni nel corso dell’omelia della cerimonia solenne un auspicio: il recupero del tesoro prezioso rappresentato dai trentasei cassettoni cinquecenteschi dipinti dal maestro allievo del Pordenone e il loro collocamento in una sede idonea alla loro piena fruizione.
“La Regione – ha ricordato Zilli – ha già investito oltre un milione di euro per il recupero di Palazzo Scarpa e assieme alle risorse donate dalla famiglia Fantoni il progetto per renderlo sede dell’Università si sta avviando: di concerto con l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza il compendio del palazzo è stato individuato come la migliore sede per allocare il meraviglioso tesoro rappresentato dai lacunari”.
Partecipata, la cerimonia solenne è stata celebrata al termine del corteo con centinaia di figuranti in abito medievale partiti da palazzo Elti con in testa i rappresentanti delle istituzioni e il piccolo paggio (quest’anno una bambina) che ha recato la moneta simbolo dello scambio di alleanza.