213 le denunce nel 2022. Il bilancio dell’attività della Polizia postale
È di quattro persone arrestate (1 per pedopornografia on line e 3 per truffa) e 213 denunciate il bilancio dell’attività della Polizia Postale nel 2022. Lo rende noto la Questura di Trieste precisando che nel corso dell’anno sono state effettuate 80 perquisizioni, e sono state impiegate 163 pattuglie per un totale di oltre 1.600 uffici postali controllati e oscurati 3 siti web. In particolare, sono state denunciate 90 persone per reati contro la persona come pedopornografia e adescamento on line (46), sostituzioni di persona, revenge porn, hate speech, minacce, molestie, stalking e diffamazioni on line (totale 44); relativamente ai reati contro il patrimonio come frodi informatiche (17), truffe on line (86), furto, estorsione e appropriazione indebita (13) accessi abusivi e attacchi a sistemi informatici (7) sono state individuate e denunciate 123 persone.
Lo sforzo della Polizia Postale nel 2022 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, alla protezione delle infrastrutture critiche e sensibili informatizzate del Paese, soprattutto dopo l’inizio della guerra in Ucraina, e in particolare ai reati in danno di minori. Dunque, per quanto riguarda il fenomeno del sextortion, in Fvg sono stati trattati 10 casi di cui uno riguardante un minorenne. Inoltre, tra le principali operazioni che hanno coinvolto la Polizia Postale del Fvg, si ricordano “Luna”, avviata dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Polizia postale Fvg che ha portato alla denuncia di 32 persone (di cui una in provincia di Trieste), 7 delle quali minorenni e una tratta in arresto; “Free angels” con la denuncia di un soggetto che in un gruppo aperto su una nota piattaforma social, spingeva ragazze minorenni e fragili all’anoressia; si tratta di un libero professionista di 40 anni, già condannato per pornografia minorile. Inoltre, l’operazione “Revelatum”, conclusa con 72 indagati per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico in ambito nazionale di cui 3 in provincia di Gorizia e Pordenone; “Broken dreams”, su transazioni in ingresso riconducibili a truffe con 17 indagati (di cui uno in provincia di Pordenone).
Accanto alla prevenzione vi è poi l’attività di indagine e di pronto intervento in caso di attacchi informatici. In Friuli-Venezia Giulia sono state fatte complessivamente 17 denunce da parte delle aziende ma il dato è sottostimato.
Per quanto riguarda il trading online la Polizia postale ricorda l’Operazione “Dream earnings”, condotta con la Squadra mobile di Pordenone, che ha disarticolato un’organizzazione dedita alle truffe, conclusasi con 3 misure cautelari e 4 perquisizioni. Si segnala, infine, l’Operazione “Genova” avviata dalla Polizia Postale ligure che ha scoperto vittime in Veneto e Fvg per marketplace dell’usato. A livello regionale sono stati monitorati nel 2022 più di 300 spazi web in sinergia con le Digos locali.