Impegnati 60 militari ed elicotteri tra Pordenone e Trieste
I carabinieri hanno arrestato otto persone, ne hanno denunciato quattro in stato di libertà, e hanno sequestrato 21 chili di marijuana, 165 grammi di cocaina e denaro contante. E’ il bilancio dell’operazione “Big bag” che i Carabinieri di Pordenone hanno perfezionato nella mattinata odierna. In totale sono state eseguite 16 perquisizioni personali e domiciliari, nelle province di Pordenone e Trieste. L’indagine è scattata lo scorso 2 marzo in seguito al ritrovamento, in un condominio di Pordenone, di un borsone contenente ben 18 chili di marijuana. All’epoca furono arrestati in flagranza un giovane di 25 anni, cittadino albanese, disoccupato, e una coetanea italiana, barista, per lo spaccio di oltre 150 grammi di cocaina. Non era però stato possibile attribuire il possesso del borsone, che si è scoperto solo in seguito essere di proprietà del cittadino albanese e di un suo complice. Lo scorso 27 agosto i militari dell’Arma hanno inoltre arrestato tre giovani sequestrando loro altri tre chili di marijuana. Nella mattinata odierna, completato il quadro accusatorio, c’è stato l’epilogo dell’attività investigativa da parte della Procura di Pordenone che ha anche portato alla chiusura di un bar di Chions (Pordenone) dove la donna lavora e nel quale è stata sorpresa una lavoratrice in nero e sono state accertate alcune irregolarità amministrative.
Nell’operazione sono stati impegnati oltre 60 militari, compresi reparti speciali come unità cinofile antidroga e per ricerca armi provenienti dai Nuclei di Laives (Bolzano) e Torreglia (Padova), carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pordenone, del Nas di Udine e un elicottero del 14°Nucleo elicotteri di Belluno.