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Cronaca

Inizia la raccolta delle mele in Friuli

Quantità e qualità in linea con gli anni passati, ma il settore è preoccupato dall’aumento dei costi di

produzione

Da mercoledì 10 agosto in Friuli si inizierà a raccogliere le mele. Da una prima analisi la

quantità e la qualità, in termini di aromi e di valore zuccherino, sono in linea con quelle degli anni passati.

La pigmentazione, invece, appare ridotta a causa delle ridotte escursioni termiche registrate nelle ultime

settimane. Ad analizzare le previsioni del raccolto ci pensa Peter Larcher, titolare assieme alla moglie

Denise Cicuto dell’innovativa azienda Pomis di Chiasiellis, azienda frutticola di riferimento nel medio Friuli.

“Inizieremo con la varietà precoce, cioè la Gala, per poi proseguire fino all’8 dicembre con quella più tardiva

che è la Pink Lady – spiega – quest’annata si caratterizza per una primavera ottimale, senza danni da

grandine e con tantissime api presenti per l’impollinazione. Sull’esito finale però molto dipenderà

dall’andamento climatico delle prossime settimane, che può ancora influenzare la qualità delle varietà

successive”.

Uno dei problemi che diverse aziende melicole friulane stanno ora affrontando è l’abbassamento del livello

dell’acqua nei pozzi artesiani, utilizzati per l’irrigazione. In diversi impianti friulani il flusso di acqua si è

interrotto e questo rischia di compromettere l’intero raccolto.

Ma un fattore sfavorevole arriva anche dall’andamento del mercato. Infatti, l’annata 2022 si caratterizza

anche per l’aumento rilevante dei costi di produzione, che non sempre potranno essere girati sul

consumatore finale. Saranno penalizzate quindi le produzioni a minor valore aggiunto.

“Le scelte strategiche fatte negli anni passati dalla nostra azienda si rivelano oggi vincenti – conclude

Larcher – puntare sulla qualità dei prodotti freschi e dei trasformati, dai succhi agli aceti, tutto con

certificazioni sia salutistiche sia di sostenibilità ambientale ci danno degli strumenti determinanti per

affrontare fasi storiche come queste”.

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