Parlamentare democristiano per sei legislature dal 1963, sindaco di Udine dal 1985 al 1990, aveva 92 anni
Si è spento oggi a Udine, all’età di 92 anni, Piergiorgio Bressani, già sindaco del capoluogo friulano dal 1985 al 1990, eletto nel 1963 alla Camera dei deputati, dove rimase per sei legislature. Aveva ricoperto anche la carica di sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con Francesco Cossiga presidente, ed era stato membro del Csm. Lo si è appreso dall’amministrazione comunale di Udine. “Il nome di Piergiorgio Bressani – ha scritto il sindaco Pietro Fontanini in una nota, esprimendo il cordoglio del Comune e della città – rimarrà per sempre sinonimo di una politica fatta di passione, visione e spirito di sacrificio. Per tornare a Udine, la sua città, e candidarsi come sindaco, egli interruppe infatti la sua straordinaria esperienza nella politica romana che lo aveva portato a diventare vicepresidente del Consiglio. Come sindaco – ha proseguito Fontanini – seppe portare la capitale del Friuli al passo con i tempi di allora e renderla pronta ad affrontare sfide come i Mondiali di calcio di Italia 90. A nome di questa amministrazione e di tutta la città esprimo il più sentito cordoglio ai suoi cari”. Nato a Udine, Bressani si era laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano e militava nelle fila della Dc. Fu nel 1985, alla morte del sindaco di Udine Angelo Candolini, che il partito gli chiese di diventare primo cittadino, compito che Bressani svolse fino al 1990, quando decise di non ricandidarsi. Successivamente, fino al1994, è stato un membro del Consiglio superiore della magistratura.