Per sostenere le imprese del settore in difficoltà per gli effetti del conflitto russo-ucraino
Per sostenere l’economia e in particolare le imprese del settore primario, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha approvato lo schema di disegno di legge per applicare nuove regole su aiuti di Stato e interventi per il sistema economico del Fvg in conseguenza della guerra in Ucraina. Lo strumento legislativo fa leva sul provvedimento della Commissione europea che, per contrastare il forte aumento dei costi, consente temporaneamente agli Stati membri di avvalersi della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato; tale quadro sarà operativo fino al 31 dicembre 2022 e integra gli strumenti in materia di aiuti di Stato.
La norma, modificando la legge regionale 5/2020, estende al “Programma anticrisi conflitto russo-ucraino” le procedure di applicazione del precedente “Programma anticrisi Covid-19” dando la possibilità di concedere contributi disciplinati da preesistenti leggi e regolamenti regionali a un regime più favorevole e permettendo al Fondo di rotazione regionale per interventi nel settore agricolo di erogare anche finanziamenti a titolo di anticipazione delle spese di conduzione aziendale e del fabbisogno di liquidità aziendale relativo agli investimenti.
Tali finanziamenti, a investimento ultimato, possono essere convertiti in sovvenzione attraverso la rinuncia, da parte del Fondo, al rientro di parte delle quote di ammortamento. In quest’ultimo caso il limite per la conversione in sovvenzione dei finanziamenti è di 20 milioni di euro della dotazione del Fondo di rotazione. L’assessore ha evidenziato che “il disegno di legge, a breve al vaglio del Consiglio regionale, oltre alle misure specifiche per il settore primario ricomprende anche un articolo sulle attività non agricole che consente il reinquadramento nell’ambito del nuovo contesto per l’emergenza Ucraina delle misure regionali di supporto al sistema economico regionale anche se non dedicate espressamente a fronteggiare la situazione di crisi ucraina”.