L’iniziativa tra Despar e Polizia di Stato. Opuscoli informativi nei punti vendita di tutta la regione
Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar ed Interspar per il Triveneto, Emilia Romagna e Lombardia e la Polizia di Stato si alleano nuovamente per diffondere nel Friuli Venezia Giulia il messaggio della campagna informativa “La violenza non è un atto d’amore – Non sei sola”. Dal 2020 Despar (Aspiag Service) e la Polizia di Stato hanno avviato una collaborazione per fare congiuntamente informazione e prevenzione su diversi temi che rappresentano anche in Friuli Venezia Giulia problematiche sociali importanti: come la devianza giovanile legata al bullismo e al cyberbullismo, il contrasto alle pratiche negative al volante e gli effetti alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, i furti, i raggiri e le truffe a danno delle persone anziane. Questa nuova iniziativa, promossa da tutte e quattro le Questure del Friuli Venezia Giulia, mira a realizzare una campagna di sensibilizzazione e informazione su un problema sempre più presente e grave nella nostra società, con l’obiettivo di eliminare gli stereotipi, promuovere la prevenzione e costruire un filo diretto con le forze dell’ordine.
Gli episodi di violenza sulle donne continuano infatti a segnare con drammatica regolarità le cronache e, come ha confermato la Commissione d’inchiesta sul femminicidio del Ministero dell’Interno, durante il periodo di lockdown causato dalla pandemia è stato rilevato un aumento di casi di violenza di genere, soprattutto legata alle maggiori difficoltà delle donne a denunciare. Informazioni e indicazioni verranno veicolate tramite degli opuscoli informativi, messi a disposizione in tutti gli 80 punti vendita Despar, Eurospar e Interspar a gestione diretta e in alcuni punti vendita affiliati del Friuli Venezia Giulia a partire dal 5 marzo. Le brochure hanno il compito di fornire alle persone indicazioni pratiche e ricordare i numeri utili a cui rivolgersi per denunciare episodi di violenza. Nel volantino troverà inoltre spazio la promozione di YouPol, l’APP della Polizia di Stato, che permette a vittime e testimoni di atti di violenza domestica di chiedere aiuto tramite un contatto diretto, anche in forma anonima.
“Abbiamo deciso di proseguire questa collaborazione con Despar – ha dichiarato Irene Tittoni, Questore di Trieste – mettendo in atto una campagna sulla prevenzione della violenza di genere, un tema a cui la Polizia di Stato dedica da molti anni risorse umane e strumentali, conscia della severità di un fenomeno che pervade tutti gli strati della società e che richiede la sinergia dei diversi attori chiamati a concorrere quotidianamente alla sua neutralizzazione. La partnership siglata oggi con una azienda che conta una diffusione così estesa nel territorio provinciale e regionale, ci consente di moltiplicare il messaggio di prossimità a tutte le donne che hanno bisogno del nostro aiuto, offrendo loro una valida rete di supporto per tutelare se stesse ed i propri figli dalla minaccia spesso proveniente da coloro che dovrebbero invece proteggerle.”
“Il percorso che ha portato al depliant sulla violenza di genere che presentiamo oggi parte da lontano. Tre anni fa la Questura di Udine – ha dichiarato Manuela De Bernardis, Questore di Udine – ha progettato una campagna informativa su vari temi della sicurezza e della legalità tradizionale, destinata anche alla popolazione non raggiungibile dai mezzi di comunicazione più moderni. E ha trovato in Despar un partner entusiasta e dinamico, con una capacità di diffusione in tutto il Friuli Venezia Giulia. Questa collaborazione ha consentito l’ampia diffusione dei consigli basilari, ma fondamentali, per difendersi dai furti, dalle truffe e dai rischi della strada, della rete, del bullismo e delle dipendenze. Perché la persona informata e consapevole dei rischi è più forte e si può difendere più efficacemente.”
“La maggior diffusione delle informazioni riguardo agli aiuti ed agli strumenti, facilmente accessibili e attuabili in qualsiasi momento, messi in campo in completa sinergia tra le Associazioni, gli Enti privati e pubblici e le Forze dell’Ordine, per supportare con la necessaria tempestività le vittime di questi odiosi reati – ha dichiarato Paolo Gropuzzo, Questore di Gorizia – hanno permesso di individuare e circoscrivere “sul nascere” condotte e atti prodromici, impedendo spesso tragiche conseguenze. L’iniziativa da noi promossa con la collaborazione di Despar, si inserisce validamente proprio in questo solco, al fine di informare e diffondere in modo ancor più capillare ed incisivo i riferimenti e gli strumenti a cui ricorrere in caso di necessità.”
“Il fenomeno legato alla violenza di genere – ha dichiarato Luca Carocci, Questore di Pordenone – vive purtroppo una recrudescenza, come si evince dai recenti fatti di cronaca nera verificatosi in più località nazionali. Siamo quindi chiamati, anche sul nostro territorio ad un’attenzione continua e all’applicazione delle migliori pratiche per sensibilizzare al meglio la popolazione su tutte le forme di violenza, in particolare quando diretta anche psicologicamente su soggetti fragili.”
“Sono molto soddisfatto nel vedere che da Trieste partono campagne di sensibilizzazione e di promozione sociale come questa contro la violenza di genere – ha dichiarato il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. Nel dna di questa città, come dell’intero Friuli Venezia Giulia, esistono da sempre valori come la solidarietà e la partecipazione e sono certo che sapremo tutti cogliere con forza il forte messaggio lanciato dalla Polizia di Stato e da Despar, perché la violenza non è mai forza, ma debolezza”.
“Il partenariato fra le istituzioni e l’impresa privata – ha dichiarato Alessia Rosolen, Assessore Regionale Friuli Venezia Giulia al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia – sta arricchendo sempre più la nostra regione, permettendo di veicolare i messaggi sociali ad un pubblico sempre più vasto. Talvolta ci fermiamo a considerare le aziende attive sul nostro territorio unicamente come possibili sostenitori e sponsor di iniziative sportive o culturali, non considerando l’enorme valore etico di progetti e campagne come questa che, oltre a possedere un alto valore civico, stanno diventando sempre più un veicolo di sostegno e informazione per tutta la popolazione regionale”.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco della Polizia di Stato e delle Questure del Friuli Venezia Giulia per contribuire a dare voce a questa campagna di prevenzione e contrasto alla violenza di genere – ha commentato Fabrizio Cicero Santalena, coordinatore Despar per il Friuli Venezia Giulia. Questo progetto rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso informativo e socialmente formativo che abbiamo scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui siamo presenti, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali”.