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Chiesa

In preghiera per i seminaristi

L’annuale Giornata dedicata al seminario si celebra in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi domenica 21 novembre. Vita Cattolica questa settimana dedica proprio al Seminario un inserto di 4 pagine.

Sarà celebrata domenica 21 novembre in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine l’annuale Giornata del Seminario, la domenica di preghiera per i seminaristi e i loro formatori. Sono 42 i giovani in cammino, dieci dei quali fanno parte della comunità propedeutica.

Il tema della Giornata del seminario 2021 è «Tieni saldo quello che hai», tratto dal Libro dell’Apocalisse (Ap 3,11). A questo versetto sono ispirate le parole che il rettore, don Loris Della Pietra, rivolge alle comunità friulane anche tramite la Vita Cattolica, nel suo messaggio rivolto alle comunità della Chiesa udinese.

«Tutta la nostra Arcidiocesi udinese è invitata a ripetere questo invito ai nostri giovani seminaristi: tenete saldo quello che avete!», sollecita don Della Pietra. Accennando alle fragilità di questo tempo, simili a quelle della comunità cristiana di Filadelfia citata negli Atti degli Apostoli, don Della Pietra ricorda come «Non disperdere ciò che è essenziale e nutriente è uno sforzo che non si può trascurare. Anche chi si prepara al ministero ecclesiale, e in particolare a presiedere la comunità cristiana, deve tenere saldo ciò che ha ricevuto e compiere la fatica del discernimento per distinguere ciò che è prodotto del proprio capriccio dalla “fede schietta”».

In conclusione, l’esortazione alla preghiera: «Preghiamo affinché i nostri seminaristi si lascino continuamente salvare dal Signore e non siano troppo preoccupati di salvare se stessi e, docili all’azione dello Spirito, rispondano con coraggio e cuore libero alla sua chiamata.»

La comunità del seminario

La comunità del seminario conta, a Castellerio, trenta giovani in cammino verso il sacerdozio . Tra loro, sedici giovani afferiscono all’Arcidiocesi di Udine, quattro all’Arcidiocesi di Gorizia, nove alla Chiesa di Trieste. A loro si aggiungono due seminaristi in tirocinio personale e un seminarista cingalese che vive comunitariamente e studia a Castellerio. Otto sono i giovani che hanno già ricevuto l’ordine del diaconato.

Il seminario comprende una seconda comunità, formata da una decina di giovani che, nella sede di Gorizia, sta vivendo un anno di discernimento per l’eventuale prosecuzione degli studi nel seminario di Castellerio. In questa comunità propedeutica figurano otto giovani provenienti da comunità della Chiesa di Udine, uno dalla Chiesa isontina e uno dalla Diocesi di Trieste.

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