Per le sue ricerche sui dati dei telescopi a raggi gamma Magic
Per i suoi studi di fisica astro-particellare e astrofisica, Davide Miceli, ventisettenne neo dottore di ricerca in Informatica, Matematica e Fisica dell’Università di Udine, ha vinto il Premio Giovanni Bignami 2021 istituito dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) e dalla Società Italiana di Fisica (SIF). Miceli, originario di Modena, è stato premiato per la sua tesi di dottorato che ha contribuito all’interpretazione dei dati dei telescopi a raggi gamma MAGIC relativi alla radiazione di altissima energia (Gamma Ray Burst – GRB), anche mediante lo sviluppo di un originale codice di calcolo. Il premio è destinato a un giovane ricercatore che abbia conseguito il dottorato in fisica o in astronomia da non più di cinque anni.
I telescopi MAGIC, insieme alla nuova generazione di telescopi di questo tipo (LST/CTA), si trovano nell’isola di La Palma alle Canarie. Gli astrofisici dell’Ateneo sono impegnati dal 2002 nella collaborazione internazionale che utilizza i dati raccolti da questi rilevatori alla scoperta delle caratteristiche dell’universo profondo, e attualmente anche nella costruzione di una componente fondamentale per i nuovi telescopi.
Barbara De Lotto, docente di Fisica e supervisore della tesi, sottolinea «la rilevanza e il prestigio del contributo che le discipline fisiche continuano a portare al Dipartimento di Scienze informatiche, matematiche e fisiche e all’Ateneo friulano, anche grazie al sostegno della sezione di Trieste dell’Istituto Nazionale di fisica nucleare».
Per il direttore del Dipartimento, Gian Luca Foresti, «questo prestigioso premio per attività di ricerca avanzata dimostra l’eccellenza e l’elevata qualità delle attività di ricerca del dottorato in Informatica, Matematica e Fisica del nostro ateneo».
La cerimonia di proclamazione del premio si è svolta lunedì 13 settembre, durante la cerimonia inaugurale del 107° congresso nazionale della Società italiana di fisica.