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Regione

Autismo: al via rete Fvg per l’individuazione precoce dei disturbi

Approvato l’accordo tra Asugi e Irccs Burlo Garofolo    

Istituire una rete di coordinamento regionale del Friuli-Venezia Giulia finalizzata all’individuazione precoce dei disturbi dello spettro autistico nella popolazione generale ad alto rischio: è quanto prevede un accordo di collaborazione con l’Irccs Burlo Garofolo, approvato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliano isontina (Asugi). Il progetto – informa una nota – per la parte di pertinenza di Asugi è condotto sotto la responsabilità di Boris Cernic, direttore della struttura Disturbi del neurosviluppo.    

Si stima che in Friuli Venezia Giulia risiedano circa 59.480 bambini nella fascia 0-6, da ultimo dato aggiornato al 2020. “Esiste un generale accordo – spiega Asugi – sul fatto che la diagnosi e il conseguente intervento precoce possano migliorare notevolmente la prognosi dei bambini con disturbi dello spettro autistico (Dsa) e la qualità di vita delle loro famiglie. Per conseguire questo obiettivo è cruciale individuare le migliori pratiche per lo screening e la diagnosi di Dsa nelle prime fasi di sviluppo. Per quanto riguarda la sorveglianza sui soggetti a rischio per disturbi del neurosviluppo, tra cui anche Dsa, si identificano come tali i fratelli di soggetti già diagnosticati con Dsa e i bambini pretermine, piccoli per età gestazionale. I servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile (Npi) tra cui quello di Asugi, devono effettuare la sorveglianza dei soggetti a rischio ed effettuare la relativa raccolta dati attraverso la piattaforma messa a disposizione dell’Iss”.    

Questa attività, aggiunge l’Azienda, “verrà condotta dalle Npi di Asugi anche grazie a un borsista con il compito, tra l’altro, di contattare le famiglie a rischio e procedere alla somministrazione dei test previsti per ogni età dal protocollo Nida, a partire dai 6 mesi di vita fino al compimento dei 36 mesi, sempre con l’approvazione dei genitori che vengono informati sulla finalità del progetto e la cui adesione è del tutto volontaria”. I dati saranno riportati sulla piattaforma in forma autonoma.

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