La nuova veste dell’antica foresta planiziale sarà visibile per il pubblico all’inaugurazione prevista per sabato 22 maggio alle ore 9
A seguito della collaborazione tra l’azienda produttrice di Dinamica® e l’Azienda Agricola Natura7, compiuta grazie al portale , che permette a cittadini e imprese di proteggere le foreste esistenti e piantare nuovi alberi, rinasce a nuova vita e torna accessibile al pubblico. La nuova veste dell’antica foresta sarà celebrata con un , durante il quale si pianteranno le specie adottate (in caso di pioggia domenica 30 maggio). Chiunque desideri partecipare può collegarsi alla pagina , prendersi cura o regalare un albero, e iscriversi online all’evento.
Il Bosco Sacile di Carlino, in Provincia di Udine, è un’antica foresta planiziale di ben 70 ettari, grande quanto 116 campi da calcio, molto importante per il territorio che la ospita, riconosciuta anche a livello europeo e catalogata come Zona di Protezione Speciale e Area Natura 2000. In passato l’area è stata danneggiata e la Società Agricola Natura7 l’ha acquistata dai vecchi proprietari per riportarla al grado di naturalità originario.
Questo cammino è stato possibile grazie alla partecipazione del team di Etifor, spin-off dell’Università di Padova e ideatore della piattaforma , e grazie al coinvolgimento di la quale ha sostenuto importanti interventi e attività di protezione di impianto di nuovi alberi.
Il progetto ha previsto fin dall’inizio il ripristino dello stato di salute del bosco, nonché la riattivazione delle funzioni ricreative ed educative, quindi la riapertura dell’area al pubblico. Ma non solo. Come garanzia della qualità della gestione, il bosco ha ottenuto la certificazione FSC® (, lo standard indipendente e di parte terza di gestione forestale sostenibile più rigoroso e riconosciuto al mondo).
“Abbiamo subito recepito la necessità di valorizzare le aree verdi che ci circondano e abbiamo scelto di sostenere il progetto ‘Bosco Sacile’ ed intraprendere un percorso di sostenibilità con l’obiettivo di diventare una realtà Climate Positive entro il 2030, catturando più CO2 di quella emessa durante le nostre attività aziendali.” –
– “Da anni siamo vicini a temi legati all’ambiente e alla sostenibilità nella nostra quotidianità di fare impresa. Viviamo in tempi in cui abbiamo la responsabilità di porci obiettivi sostenibili perché la crescita di un’azienda passa anche attraverso la crescita del nostro pianeta”.
Benedetta Terraneo, business manager
di Miko