5 mila contrari. Il vicepresidente Riccardi: non possiamo obbligarli ma applicheremo alla lettera il decreto Draghi.
“Chi opera in ambito sanitario deve essere vaccinato, l’ho ribadito molte volte e il Governo centrale ha posto in essere un passo importante rispetto all’obbligo vaccinale con il decreto legge 44 del 2021. Le Aziende del sistema sanitario regionale stanno adempiendo alle disposizioni stabilite dalla norma ma non mancano le complessità soprattutto sul fronte della riservatezza del dato personale e la vaccinazione vi rientra. Non c’è comunque alcun problema di efficienza della macchina che immunizza i professionisti sanitari come dimostrano i dati: abbiamo 40.473 operatori sanitari e socio sanitari vaccinati (al 100% in prima dose e al 90% in seconda dose)”. A darne conto in Aula, rispondendo ad una delle interrogazioni a risposta immediata, è stato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Nelle aziende sanitarie della regione sono infatti 5 mila i sanitari che non vogliono farsi vaccinare, tra medici, infermieri, operatori socio sanitari e altro personale.Ovvero un dipendente su 9 è ancora senza copertura. L’assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi afferma:non possiamo obbligarli ma applicheremo alla lettera il decreto Draghi.
“Tutta la procedura – ha spiegato il vicegovernatore – è stata avviata come previsto dalla normativa; le Aziende si sono viste recapitare diffide da parte di alcuni professionisti per il trattamento dei dati, aprendo a potenziali contenziosi che rappresentano una delle difficoltà ma stanno programmando tutte le azioni così come previsto dal decreto legge per chi non è vaccinato entro il 31 dicembre di quest’anno. Ricordo alcune delle misure previste, dalla possibilità di decurtare lo stipendio del professionista che non si vaccina, al trasferimento ad altra funzione fino alla sospensione dell’attività”.
Quanto ai dati dei professionisti sanitari non ancora vaccinati, Riccardi ha specificato che le persone segnalate alle Aziende sanitarie in base all’art.4 comma 4 del decreto legge 44 del 2021 che stabilisce l’obbligatorietà, sono così suddivise: 360 non ancora vaccinate in Asfo, 1347 in Asufc, 3.707 in Asugi. All’istituto Burlo sono 85 gli Oss non vaccinati.
Per Asugi, ha poi informato Riccardi, è stato segnalato che delle persone invitate formalmente a vaccinarsi 978 si sono sottoposte all’inoculazione.