Sistema sanitario regionale al lavoro per controlli in tempi rapidi. Nelle ultime 24 ore richiesti oltre 5 mila test. I consigli per chi rientra dai paesi “caldi”.
I Dipartimenti di prevenzione delle Aziende hanno ricevuto solo in 24 ore oltre 5 mila richieste di tamponi:
il Sistema sanitario regionale sta organizzando le risposte che cercherà di assicurare nel minor tempo possibile.
Lo assicura il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, in merito alla gestione delle richieste di coloro che devono essere sottoposti a tamponi obbligatori in rientro da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, rendendo noto che è massimo l’impegno di tutti per ridurre i tempi di attesa.
Il vicegovernatore chiarisce che è in via di organizzazione un sistema che ha visto a causa dell’ordinanza del ministro della Sanità soltanto due ore di preavviso nella settimana di
Ferragosto: ciò oltre al lavoro che già il Ssr effettuando per l’ordinaria sorveglianza sanitaria, alla quale si aggiunge il fenomeno della gestione dei migranti, delle vaccinazioni e dell’avvio dell’anno scolastico in sicurezza.
Il consiglio a tutti è di contattare prima i Dipartimenti di prevenzione attraverso la mail: ASU FRIULI CENTRALE – Udine covid19.prevenzione@asufc.sanita.fvg.it; ASU FRIULI CENTRALE – Gemona del Friuli segr.dip@asufc.sanita.fvg.it; ASU FRIULI CENTRALE – Latisana/Palmanova infettive.bassafriulana@asufc.sanita.fvg.it; ASU GIULIANO ISONTINA – infettive.profilassi@asugi.sanita.fvg.it; ASU GIULIANO ISONTINA – Trieste profilassi.dip@asugi.sanita.fvg.it;
AS FRIULI OCCIDENTALE – Pordenone
covid19.segnalazioni@asfo.sanita.fvg.it.
Sui siti delle aziende è disponibile anche il modulo che richiede informazioni per conoscere lo stato di salute dei turisti che rientrano dall’estero e per poterli contattare.
Eventuali domande di approfondimento potranno essere poste al numero verde della Protezione civile 800500300.