L’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia della Santa Messa per i Santi Patroni Ermacora e Fortunato, è intervenuto sul disegno di legge Zan “in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere” in discussione in Parlamento.
“Il tentativo di imporre la dittatura del pensiero unico è un virus che ancora serpeggia nella nostra società. Esso si insinua subdolamente anche nella legislazione degli Stati. Un esempio è la proposta di legge ‘in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere’ allo studio del Parlamento italiano”. Lo ha affermato l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia per la Santa Messa dei Santi Patroni Ermacora e Fortunato. Il disegno di legge Zan “mira a condizionare, sotto pena di reato, la libertà di pensiero e di espressione sul tema dell’identità sessuale della persona”. “Leggendola – ha proseguito l’arcivescovo -, essa suscita un non infondato timore che potrebbe diventare passibile di denuncia chi esprime alcune verità affermate dalla Rivelazione cristiana; come, ad esempio, che Dio creò l’uomo ‘maschio e femmina’ e che consegnò loro la grande vocazione di generare figli nati dal grembo della propria mamma con il concorso fisico e affettivo del papà, uniti tra loro da un amore fedele per sempre”.