L’uomo era stato visto nei pressi delle sponde del fiume Bût mentre effettuava uno scambio sospetto con alcuni giovani. Dopo la perquisizione dell’abitazione, l’arresto.
A seguito di una segnalazione, e con il prezioso scambio informativo con la Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, nel pomeriggio del 10 ottobre gli agenti del Corpo di Polizia Locale dell’Uti della Carnia, agli ordini del Commissario Capo Alessandro Tomat, hanno svolto un’attività di controllo ed osservazione che ha portato all’individuazione di un cittadino extracomunitario di origine pakistana, F.M. di circa quarant’anni, già noto alle forze dell’ordine, che aveva organizzato una vera e propria attività illecita di commercio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, nei pressi delle sponde del fiume Bût, è stato visto mentre effettuava uno scambio sospetto con alcuni giovani, avvicinatisi in un’area appartata.
E’ scattata così l’operazione degli uomini della Polizia Locale, coordinati dal vice Commissario Pascottini che, dopo aver fermato gli acquirenti e il sospettato, hanno sequestrato i primi grammi di stupefacente venduto e il denaro utilizzato come corrispettivo.
Visti i precedenti e sentita la Procura della Repubblica nella persona della dott.ssa Viviana Del Tedesco, è stata quindi perquisita l’abitazione della persona fermata, ospitata nel comune di Amaro, dove sono stati rinvenuti e sequestrati: un panetto di hashish di oltre un etto, una somma di denaro pari a circa 1.500 euro in banconote di piccolo taglio (per i quali l’uomo, disoccupato, non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione), alcuni telefonini e un tablet, presumibilmente utilizzati nel commercio delle sostanze proibite.
Considerata la gravità dei fatti, l’uomo, in tarda serata, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto nelle camere di sicurezza presso la Compagnia Carabinieri di Tolmezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria che, nella giornata dell’11 ottobre, ne ha ordinato il trasferimento presso la casa circondariale di Udine.
Il Comandante della Polizia Locale esprime grande soddisfazione per l’attività e per l’impegno profuso da tutto il personale della Polizia Locale per questo importante risultato rimarcando come siano sempre determinanti e vincenti la collaborazione, l’interazione e lo scambio di informazioni fra tutte le forze di polizia, statali e locali, del territorio.
“Ringrazio il personale della Polizia Locale ed il Comandante Tomat per l’eccellente operazione messa in atto – commenta la sindaca del comune di Amaro, Laura Zanella -. Mesi fa avevamo segnalato alle forze dell’ordine una situazione da tenere monitorata e questo risultato evidenzia come il lavoro di squadra porti ad un buon controllo del territorio. Spiace che questi delinquenti che apparentemente sono venuti a cercare aiuto nel nostro paese, portino, invece, la criminalità danneggiando anche coloro che hanno realmente bisogno di essere accolti”.
“Quando un paio di anni fa cominciammo a intensificare i controlli sul territorio attraverso il corpo di polizia locale dell’Uti – sottolinea il presidente dell’Uti della Carnia, Francesco Brollo – con particolare attenzione ai luoghi sensibili dove è più probabile o frequente lo scambio di stupefacenti, volevamo dare una precisa risposta alle preoccupazioni dei genitori e dei cittadini. Questa operazione va in tale senso e in quello del costante scambio di informazioni e di attività con le forze dell’ordine. A ciò si affianca il lavoro sul versante educativo sociale, che le istituzioni svolgono con gli istituti scolastici e attraverso i servizi sociali, perché la repressione è solo uno degli strumenti che mettiamo in campo”.