Dagli esperti un invito alla prudenza: non è infrequente che i bagnanti si avventurino in torrenti montani e non riescano più a risalire la corrente
Una donna che stava facendo il bagno nel torrente Arzino è stata trascinata dalle acque restando prigioniera in una forra. L’incidente è accaduto nella tarda mattinata di oggi in località Curnila di Vito d’Asio (Pordenone). I Vigili del fuoco di Spilimbergo e i componenti della squadra Speleo Alpino Fluviale della Centrale di Pordenone sono stati immediatamente inviati sul posto e con l’impiego di un “palo pescante” hanno allestito le necessarie manovre di corda per il recupero della donna. A quel punto, un vigile soccorritore acquatico è stato calato e, una volta raggiunta la malcapitata, ha riscontrato uno lo stato di lieve ipotermia: per questo l’ha protetta con una coperta termica.
Dopo aver fatto indossare alla giovane un giubbotto di aiuto al galleggiamento e un casco per proteggerla dalla possibile caduta di sassi, i pompieri l’hanno imbragata permettendone così il recupero da parte degli altri operatori Saf. Non è stato necessario il ricovero in ospedale. Dagli esperti è stato lanciato un invito alla prudenza: non è infrequente che i bagnanti si avventurino in torrenti montani e poi non riescano più a risalire la corrente, restando prigionieri in zone impervie e pericolose, anche per i soccorritori.