Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Economia

1,8 milioni per le aziende zootecniche

Via libera ai contributi per il miglioramento dei sistemi di stoccaggio degli effluenti di allevamento.   

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha approvato in via definitiva il regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a favore delle aziende zootecniche regionali, per il miglioramento dei sistemi di stoccaggio degli effluenti di allevamento e per la loro successiva utilizzazione agronomica, in attuazione di quanto previsto dalle legge di Stabilità 2019.    

Grazie a una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro, 600 mila euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, informa una nota, la norma sostiene le aziende zootecniche del Friuli-Venezia Giulia che intendono migliorare i sistemi di stoccaggio degli effluenti di allevamento attraverso la realizzazione di nuove strutture, la ristrutturazione e l’ampliamento di strutture esistenti, compresa la realizzazione della copertura, nonché l’acquisto di impianti e attrezzature strettamente connessi ai sistemi di stoccaggio.    

“L’approvazione del regolamento – commenta Zannier – è un altro importante passo compiuto dall’Amministrazione regionale per fare fronte alle esigenze del territorio e per promuovere la responsabilità e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole. Inoltre, la norma è stata finanziata con fondi regionali consentendo un accesso all’aiuto diretto e semplificato”.    

I sistemi di stoccaggio, precisa la Regione, devono essere realizzati applicando standard più elevati di quelli prescritti dal regolamento che disciplina l’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del programma di azione nelle zone vulnerabili da nitrati, con l’eccezione dei giovani agricoltori per i quali è sufficiente che i sistemi rispettino i requisiti minimi previsti dal citato regolamento. Per le domande finanziabili, individuate secondo i criteri di selezione e priorità definiti dal regolamento, l’intensità del contributo varia dal 40 al 60 per cento del costo ammissibile. La domanda dovrà essere presentata al servizio regionale competente entro novanta giorni dall’entrata in vigore del regolamento, ovvero dalla sua pubblicazione sul Bur.

Articoli correlati