Presentata la nuova macchina sacchettatrice del Cafc. Permette di recapitare l’acqua in tempi brevissimi nelle zone colpite da calamità, evitando l’uso delle autobotti.
“L’evoluzione della risposta alle emergenze passa anche attraverso l’adozione di tecnologie che possono ridurre i tempi e migliorare la qualità. Situazioni come l’emergenza acqua ad Aviano, per esempio, grazie alla collaborazione di Cafc, potranno avere ora risposte adeguate e all’altezza”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, intervenendo alla presentazione della nuova macchina sacchettatrice presentata questa mattina presso le strutture di CAFC Spa a Udine. Questa macchina permette di confezionare buste d’acqua potabile da utilizzare in situazioni di crisi idrica o in assenza di potabilità dovute a cause strutturali o a calamità naturali. Una soluzione che permette di recapitare l’acqua in tempi brevissimi nelle zone colpite da calamità, evitando l’uso delle autobotti.
“La distribuzione dell’acqua in busta – ha continuato il vicepresidente Riccardi – potrà poi essere eseguita in collaborazione con le squadre della Protezione civile e questo permetterà alcune migliorie non da poco: portare l’acqua potabile in modo rapido dove ve ne sia il bisogno, ridurre la movimentazione di mezzi pesanti e quindi contenere disagi e inquinamento riducendo drasticamente, inoltre, gli sprechi e i disagi per la popolazione di solito costretta a ricorrere a contenitori di fortuna per rifornirsi d’acqua”. Il presidente di CAFC Spa Salvatore Benigno, che ha accolto Riccardi alla presentazione della macchina sacchettatrice assieme al vicepresidente Eddi Gomboso e al direttore Massimo Battison, ha sottolineato la volontà di mettere questa soluzione al servizio della comunità per rispondere ai futuri casi di emergenza qualora si dovessero presentare.