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Cronaca

Droga, altri casi a Tolmezzo. Brollo: la repressione da sola non basta

Due giovani fermati per spaccio e consumo di stupefacenti. Il sindaco e presidente Uti: “Ogni volta che un giovane della Carnia resta coinvolto in episodi legati agli stupefacenti è una sconfitta collettiva”.

Due ventenni, un ragazzo originario della pedemontana e una giovane carnica, entrambi già noti alle forze dell’ordine con numerosi precedenti di polizia, sono stati sottoposti a controlli da parte della Polizia Locale dell’Uti della Carnia con conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria per spaccio di droga e segnalazione al Prefetto per detenzione illecita ad uso personale. L’operazione si riferisce ad alcuni giorni fa ed è stata coordinata dal vice-comandante Pascottini. Il controllo rientra nell’incessante attività di contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacenti e, in generale al degrado urbano, svolta dagli agenti, anche grazie alle segnalazioni della cittadinanza, in diverse aree del comprensorio carnico, in particolare nella zona del centro studi e dell’autostazione di Tolmezzo, ritenute sensibili per la consistente presenza di soggetti a rischio come giovani e studenti. 

I CONTROLLI Durante l’attività di monitoraggio nel centro studi, il giovane è stato trovato in possesso di una sigaretta, da lui fabbricata, contenente marijuana. Dall’ispezione degli effetti personali è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente frammista a tabacco pronta all’uso nonché diverse infiorescenze nascoste all’interno di un contenitore metallico destinato in origine a contenerne i semi. Gli operatori hanno scoperto anche una cospicua somma di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio riconducibile a possibili attività di scambio. L’operazione è proseguita con la perquisizione domiciliare che ha permesso di porre sotto sequestro altri elementi di prova ora al vaglio dell’autorità inquirente. Il ragazzo è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di spaccio.

Dopo i controlli nel centro studi, gli agenti hanno proseguito le verifiche nell’autostazione dove una ragazza è stata trovata in possesso di alcune dosi di hashish per uso personale. Abbandonati a terra, forse nel tentativo di sottrarli al controllo degli agenti, sono stati rinvenuti anche un kit artigianale per il consumo di eroina e un involucro contenente residui di cocaina. Alla luce della perquisizione, la ragazza è stata segnalata all’Autorità amministrativa come utilizzatrice di sostanze e lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. Nella stessa zona sono state ritrovate due siringhe usate per l’assunzione di droghe pesanti, appositamente occultate alla vista.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELL’UTI DELLA CARNIA FRANCESCO BROLLO “Ogni volta che un giovane della Carnia resta coinvolto in episodi legati agli stupefacenti è una sconfitta collettiva. Tuttavia sappiamo che Tolmezzo è il naturale luogo di partenza, arrivo e transito di tanti lavoratori e studenti della montagna; dove c’è più gente è più facile che si sviluppino fenomeni di spaccio e consumo di droghe. Abbiamo il dovere, attraverso la Polizia Locale, di tutelare la sicurezza e reprimere le illegalità ed è quello che stiamo facendo da qualche tempo in maniera più intensa, ma ciò va di pari passo alle azioni a sostegno dei giovani, assieme ai Servizi Sociali dei comuni, perché la repressione da sola è inefficace dato che per sua essenza non può andare alla radice del problema, che si risolve coinvolgendo i giovani in attività che ne valorizzino le capacità. L’istituzione di laboratori al pianterreno dell’edificio sede dell’Uti, con il coinvolgimento dei artigiani e realtà locali, va in questo senso”.

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