Il Soccorso alpino di Cave del Predil ha recuperato questo pomeriggio due alpinisti di Udine che erano rimasti bloccati sulla cresta di uscita del Monte Mangart. La coppia ha comunicato con precisione la propria posizione inviando ai soccorritori le coordinate con il cellulare. l recupero è avvenuto con l’elicottero della Protezione civile.
Il Soccorso alpino di Cave del Predil ha recuperato questo pomeriggio due alpinisti di Udine che erano rimasti bloccati sulla cresta di uscita del Monte Mangart, in territorio italiano. P.C., di 47 anni, e L.F., di 28, rispettivamente marito e moglie, residenti a Udine, erano partiti questa mattina dal rifugio sloveno sotto la montagna a quota 1906 metri per raggiungere la cima percorrendo l’ascensione legati in cordata e attrezzati con piccozze, chiodi da ghiaccio e muniti dell’ occorrente per una scalata invernale. I due volevano percorrere la via normale italiana alla cima e poi scendere per la ferrata slovena di nuovo al rifugio sloveno. Dopo la grande cengia che percorre la montagna hanno preso il canale che conduce alla vetta, ma poi si sono spostati troppo a destra sbucando in un punto della cresta del Mangart molto affilata a quota 2.550, dal quale non riuscivano più a proseguire. Dopo un tentativo di discesa con manovre di corda doppia e verificata anche l’impossibilità di tornare sui propri passi, i coniugi hanno deciso alle 14.30 di allertare il 118, che a sua volta ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino di Cave del Predil. La coppia ha comunicato con precisione la propria posizione inviando ai soccorritori le coordinate con il cellulare. Erano in buone condizioni fisiche e non essendo necessario l’intervento del personale sanitario, il recupero è avvenuto con l’elicottero della Protezione civile, con a bordo due tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil e uno della Guardia di Finanza. Il tecnico specializzato Alex Di Lenardo si è calato dall’elicottero e ha fatto salire i due alpinisti a bordo del mezzo poco prima del tramonto, alle 16.30. L’operazione si è svolta con una sola rotazione dell’elicottero. L’intervento si è concluso alle 17.30, dopo che la coppia è stata accompagnata a Cave del Predil e dopo che alcuni amici della stessa, con loro sulla stessa montagna, ma per una via di salita più semplice, li hanno accompagnati all’auto.
L’allarme è scattato alle 14.30