“La regione è in prima linea nello sforzo di costruire un futuro migliore e opportunità di lavoro per i giovani. E questa iniziativa ne è un perfetto esempio, di collaborazione e sinergia. Non smettete di sognare, ragazzi”. Così l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Loredana Panariti, oggi alla Fiera del Lavoro 2016 che al Teatro Giovanni da Udine ha fatto incontrare 60 aziende e oltre 1200 laureandi e laureati per 240 posti di lavoro.
“La regione è in prima linea nello sforzo di costruire un futuro migliore e opportunità di lavoro per i giovani. E questa iniziativa ne è un perfetto esempio, di collaborazione e sinergia. Non smettete di sognare, ragazzi, e di seguirci in questo percorso di costruzione de futuro”. Così l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Loredana Panariti, oggi alla Fiera del Lavoro 2016 che al Teatro Giovanni da Udine ha fatto incontrare 60 aziende e oltre 1200 laureandi e laureati per 240 posti di lavoro.
L’appuntamento, organizzato da ALig (Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale dell’Università di Udine, è cresciuto costantemente, “ma quest’anno è davvero notevole nei numeri, un unicum nel panorama regionale – commenta Marco Sartor, presidente ALig – grazie al supporto dell’amministrazione regionale, siamo riusciti a riunire in un unico evento la formazione accademica della nostra regione (con le università di Udine, di Trieste e la SISSA) e il mondo regionale dell’industria, con le associazioni degli Industriali di Udine, Pordenone e della Venezia Giulia e la Camera di Commercio di Udine.”
Un evento unico, basta leggere l’elenco delle aziende partecipanti, nomi illustri non solo del panorama industriale del nord est, ma player internazionali di diversi settori, a partire da Gucci, colosso mondiale della moda e del lusso che partecipa per la prima volta ad un evento simile nella nostra regione.
La giornata è iniziata alle 12:30 nel foyer e nelle terrazze delle gallerie del teatro con incontri one to one tra aziende e candidati e con brevi presentazioni delle singole imprese che hanno illustrato ai presenti il proprio business e i profili di cui sono alla ricerca. Umana, l’agenzia per il lavoro interinale, ha messo a disposizione i propri professionisti per il servizio gratuito di correzione dei curricula dei ragazzi mentre un fotografo professionista scattava la foto perfetta per il curriculum.
In seguito gli interventi delle autorità, l’Assessore Loredana Panariti, l’Assessore provinciale alle attività produttive Leonardo Barberio, l’Assessore all’innovazione del Comune di Udine Gabriele Giacomini, il Rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De Toni, di Trieste Maurizio Fermeglia e il direttore generale della Sissa di Trieste Stefano Ruffo. Poi gli altri partner del progetto: la Camera di Commercio di Udine, le associazioni degli Industriali di Udine, Pordenone e della Venezia Giulia, il parco scientifico Friuli Innovazione.
Quindi la tavola rotonda “Back to Italy” moderata dal vicedirettore del TG5 Giuseppe De Filippi con i protagonisti di tre grandi imprese italiane che “sono tornate a casa”: Edi Snaidero (Snaidero Cucine), Filippo Petrera (Gruppo Natuzzi) e Leonardo Innocenzi (Safilo Group).
Nel pomeriggio anche gli incontri con Gene Gnocchi e Alberto Angela.