Due fidanzati sono stati trovati morti per colpi di pistola in un appartamento di Spilimbergo. Si tratta di una trentenne, Michela Baldo, e del codroipese Manuel Venier, 37 anni.
Due fidanzati sono stati trovati morti per colpi di pistola in un appartamento di Spilimbergo.
Si tratta di una trentenne, Michela Baldo, diplomata allo Stringher di Udine, e del codroipese Manuel Venier, ex guardia giurata di 37 anni.
I corpi sono stati trovati in cucina in un alloggio di via della Repubblica dove i due hanno convissuto fino a qualche giorno fa.
Dalle prime informazioni sembrerebbe che la giovane donna avesse appena deciso di chiudere la relazione. Da una prima ricostruzione pare che Venier abbia atteso il rientro a casa della ragazza dal lavoro, avendo ancora le chiavi dell’abitazione. Le avrebbe, quindi, esploso contro quattro colpi di pistola per poi rivolgere l’arma contro se stesso. Entrambi erano impiegati nella grande distribuzione, in aziende diverse.
A dare l’allarme sono stati i familiari di Michela, preoccupati perché la giovane non rispondeva al telefono. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che, una volta forzata la serratura, hanno trovati i corpi dei due giovani. L’arma usata sarebbe di proprietà dell’uomo e pare sia stata rinvenuta proprio sotto il suo corpo.
E mentre le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire nei dettagli l’accaduto, ci si interroga su quello che sembrerebbe un ennesimo caso di femminicidio, a cui avrebbe fatto seguito il suicidio dell’uomo. Un fatto che segue di qualche giorno l’uccisione di una giovane 22enne di Roma, Sara Di Pietrantonio per mano dell’ex fidanzato, il 27enne ex guardia giurata, Vincenzo Paduano che, dopo averla strangolata, le ha dato fuoco.
Una ennesima tragedia quella di Spilimbergo che conferma come il Friuli non sia più quell’isola felice di cui si parlava a suo tempo. E che sollecita a riflettere sul valore della famiglia, come scrive “la Vita Cattolica” in uscita oggi, mercoledì 8 giugno, pubblicando la Nota pastorale dell’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, per una valorizzazione dell’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. Una Nota che invita a riscoprire tutti i valori, anzitutto spirituali della famiglia e che diventa ancora più attuale alla luce di questa tragedia.
La tragedia a Spilimbergo