Sul territorio del Friuli-Venezia Giulia prossimamente sarà ospitata una piccola parte dei migranti salvati nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Immigrazione, Gianni Torrenti.
Sul territorio del Friuli-Venezia Giulia prossimamente sarà ospitata una piccola parte dei migranti salvati nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Immigrazione, Gianni Torrenti, precisando che saranno suddivisi nella misura di alcune decine per provincia.
A seguito degli sbarchi e dei soccorsi in mare che si sono recentemente susseguiti e che solo nel naufragio di venerdì 27 maggio hanno registrato la morte per annegamento di tre neonati, è stato chiesto di dare un minimo contributo alla gestione di questo picco di arrivi, il cui totale ammonta a oltre 11 mila persone in tre giorni.
Anche in virtù degli ultimi trasferimenti, che hanno portato fuori regione centinaia di migranti, il Friuli-Venezia Giulia è in grado di far fronte a nuove accoglienze senza che si creino nuove esigenze di strutture o situazioni di particolare emergenza.
Da parte dei vari soggetti istituzionali e di volontariato, infatti, è stata dimostrata una notevole capacità di gestione, in situazioni ben più difficili.