Prestigioso riconoscimento al capoluogo carnico. Previsti eventi culturali e di valorizzazione ambientale
“Siamo davvero orgogliosi che Tolmezzo sia stata nominata Città alpina dell’anno per il 2017. Si tratta della prima volta che una città del Friuli-Venezia Giulia riceve questo riconoscimento, che auspichiamo farà del capoluogo carnico la porta delle Alpi da Nordest”: così ha commentato la presidente della Regione Debora Serracchiani, alla notizia che è arrivata dall’Assemblea delle città alpine dell’anno in corso a Tolmino, Slovenia, da parte del presidente della giuria, il francese Thierry Billet. Tolmezzo succederà proprio a Tolmino, località che ha ricevuto il titolo per il 2016, e si aggiungerà alle tante altre che dal 1997 fanno parte della rete di città scelte per l’impegno a mettere in atto politiche a favore delle Terre Alte: da Villaco a Belluno, da Bolzano a Trento, da Annecy a Chambéry, fino in tempi più recenti Chamonix, che ha passato il testimone nel 2015 al Comune sloveno nell’alto bacino dell’Isonzo. “E’ di certo un’occasione per sederci al tavolo in cui si coordinano progetti importanti per la politica della montagna, per stringere alleanze e avviare progetti europei che attuino la Convenzione delle Alpi”, aggiunge la presidente con delega alle Politiche della Montagna.
Con soddisfazione anche il sindaco Francesco Brollo, ha anticipato che “in particolare Tolmezzo sarà impegnata sull’asse ‘Popolazione e territorio’ attraverso eventi culturali e anche di valorizzazione ambientale. Il conferimento ufficiale avverrà nella primavera 2017, con l’investitura del titolo nel corso della assemblea delle città alpine che ospiteremo a Tolmezzo ma già questo autunno terremo un seminario internazionale per presentare le attività previste il prossimo anno. Sedere al tavolo assieme alle amministrazioni come Bolzano, o Annecy, o tutte le altre che dettano le buone pratiche per le Terre Alte è un’occasione eccezionale per fare buona lobby a favore delle genti di montagna. Dato che siamo i primi in Friuli Venezia Giulia ad avere questa opportunità vogliamo sfruttarla al massimo per mostrare che le nostre montagne possono non essere periferia, ma centro del rilancio alpino”, aggiunge il primo cittadino di Tolmezzo.