“Donne e uomini di misericordia” è il tema della Veglia diocesana di preghiera per i cristiani martiri che la Chiesa udinese propone per venerdì 18 marzo alle ore 20.30 nella Parrocchia di Savorgnano del Torre. La celebrazione anticipa di una settimana la “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri”
“Donne e uomini di misericordia” è il tema della Veglia diocesana di preghiera per i cristiani martiri che la Chiesa udinese propone per venerdì 18 marzo alle ore 20.30 nella Parrocchia di Savorgnano del Torre. La celebrazione anticipa di una settimana la “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri”, in calendario nella Chiesa universale il 24 marzo, per non sovrapporsi alle celebrazioni della Settimana Santa.
Tale giornata prende ispirazione dal tragico evento dell’uccisione, il 24 marzo del 1980, di mons. Oscar Arnulfo Romero, vescovo di San Salvador (piccolo stato centroamericano di El Salvador) mentre celebrava l’Eucaristia, proclamato l’anno scorso Beato da Papa Francesco, assieme ad altri tre missionari martiri della Chiesa Latino americana uccisi in odio alla fede.
“La Veglia diocesana di quest’anno – spiega il segretario del Centro missionario diocesano, Stefano Comand – ci fa riflettere sul fatto che la storia è seminata dal sacrificio di tanti missionari e missionarie che, nell’apparente insuccesso e nella conclusione drammatica delle loro vicende terrene, hanno saputo farsi pane spezzato come Cristo. Odio e furore ideologico spesso hanno accecato i mandanti, infastiditi non solo dall’impegno civile, sociale e politico di donne e uomini di Misericordia, ma dalla loro stessa fede”.
Durante la Veglia, in questo Anno Santo della Misericordia, i partecipanti, sollecitati dalle letture della Parola di Dio proposte, saranno invitati ad accostarsi al Sacramento della Riconciliazione dopo aver fatto un serio esame di coscienza “guardando dentro noi stessi – spiega sempre Comand – per capire dove le nostre strade e i nostri progetti divergono da quelli di Dio. Proveremo ad interrogarci sulle tre relazioni fondamentali che segnano la nostra vita: il nostro rapporto con Dio, con gli altri fratelli e con noi stessi”.
Non mancherà durante la celebrazione anche la testimonianza di un missionario, cioè quella del saveriano padre Tresor, impegnato nella Repubblica Democratica del Congo.
Durante la veglia, oltre ai 22 missionari martiri del 2015 – 13 sacerdoti, 1 religioso, 4 religiose e 5 laici – e di tutti i tempi, verranno ricordati in particolar modo i due missionari friulani: padre Evaristo Migotti, comboniano di Tomba di Mereto, trucidato nel 1964 in Zaire sul ponte del fiume Bomokandi, e padre Aldo Marchiol, saveriano di Udine, assassinato nel 1995 in Burundi.
La Veglia diocesana di preghiera di venerdì 18 marzo è aperta a tutti, in particolare ai giovani e ai gruppi parrocchiali.
Veglia venerdì 18 marzo, alle 20.30, a Savorgnano del Torre