È un vero e proprio invito – quello che in questi giorni si coglie camminando nelle strade di Subit – ad alzare lo sguardo al cielo e a cercare idealmente quella stella che ha portato nel mondo un messaggio dirompente. La piccola frazione montana di Attimis è infatti diventata ormai per tutti il “paese dei presepi verticali” perché non solo anche quest’anno, accanto alla chiesa di Sant’Anna, fa bella mostra di sé il suggestivo albero verticale di presepi, ma addirittura ne sono stati allestiti altri quattro.
«Gli alberi di presepi e i presepi dipinti – spiega uno degli ideatori dell’iniziativa, Dino Cragnaz –, esistevano già prima del medioevo, venivano infatti applicati sui muri esterni delle chiese perché anche le persone a cui era vietato l’ingresso potessero celebrare la nascita di Gesù». Così Cragnaz, in collaborazione con gli amici falegnami Ivo e Gabriele e il pittore Ugo Gangheri, rendendosi conto di non averne mai visto uno in Friuli-Venezia Giulia, qualche anno fa decise di mettersi all’opera e di realizzarne uno per il proprio paese.
A far compagnia all’ormai storico “albero di presepi” ci sono dunque, disseminate lungo le vie del paese, altre quattro natività e tutte si sviluppano, appunto, in verticale.
Due appuntamenti in paese
Da mettere in agenda ci sono anche due appuntamenti organizzati dalla Pro Loco Subit. Domenica 24 dicembre alle 20 ci sarà, al bar «Al Tiglio», la briscola natalizia con ricchi premi gastronomici; alle 23 la Santa Messa della notte di Natale accompagnata dal coro «Nediski Puobi» di Pulfero. All’uscita, come da tradizione, brodo caldo, panettone e scambio di auguri.
Sabato 6 gennaio alle 15, nella piazza antistante il centro Caritas, è infine previsto l’arrivo della Befana.
Anna Piuzzi
L’articolo completo si trova nell’edizione de La Vita Cattolica del 20 dicembre 2023