Un nuovo bando, per «creare le condizioni per generare un concreto e duraturo effetto di attrazione di imprese esterne alla nostra regione, per creare condizioni stabili di crescita e sviluppo del tessuto produttivo locale, innescando significativi effetti sia in termini di investimenti sul territorio che di occupazione. I termini per accedere agli incentivi finalizzati all’attrazione di nuovi investimenti privati, come previsto dalla legge SviluppoImpresa, resteranno aperti fino al 29 marzo prossimo». È quanto ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, precisando come il bando sia orientato alle imprese manifatturiere e del terziario avanzato esterne alla regione, con sede legale e operativa, alla data di presentazione della domanda di incentivo, al di fuori del Friuli-Venezia Giulia.
Il bando e la modulistica
Il bando costituisce un filone parallelo all’ordinaria misura degli incentivi all’insediamento (per la quale è previsto un avviso apposito, aperto fino al 29 febbraio) ed è attivabile negli agglomerati industriali di competenza dei Consorzi di sviluppo economico locale o ricadenti nelle aree dei Distretti industriali, nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali, anche misti commerciali, localizzate nei Comuni ricompresi nelle zone di svantaggio socio-economico dei territori montani (previa intesa Comune e Consorzio), nelle aree comprendenti i complessi produttivi degradati (individuati con il Masterplan Fvg), nonché nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni sul cui territorio insistono agglomerati industriali di competenza dei consorzi (previa intesa Comune e Consorzio).
“Lo stanziamento per la copertura del bando è pari a 1 milione di euro – fa presente Bini – e oltre ai requisiti ordinari richiesti per il sostegno agli investimenti, meglio precisati nei documenti del bando, l’azione attrattiva dovrà in particolare comportare un rilevante impatto occupazionale, pari ad almeno dieci nuove assunzioni e prevedere un investimento minimo di cinque milioni di euro”.
La modulistica e tutte le informazioni utili per la presentazione delle domande di contributo sono consultabili sul sito web della Regione Friuli Venezia Giulia nelle sezioni dedicate.