«Dai Magi impariamo quale sia la condizione indispensabile anche oggi per trovare Gesù e in lui, quella luce di cui abbiamo bisogno nella nostra mente e nel nostro cuore. La condizione è l’onestà e il coraggio di metterci alla ricerca della verità per la nostra vita». Parole con cui l’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha pronunciato nell’omelia della solennità dell’Epifania, nella Messa solenne delle 10.30 in Cattedrale a Udine.
Come i Magi, in cammino di ricerca interiore
«Tutti hanno nel profondo di sé questo bisogno – ha affermato mons. Mazzocato -; non tutti, però, hanno il coraggio e l’onestà di intraprendere, come i Magi, un serio cammino di ricerca. Non si tratta di un cammino fisico, ma di un cammino interiore vissuto dentro la propria coscienza alla ricerca di una risposta seria ai nostri desideri e interrogativi».
La Luce di Betlemme «ha illuminato il volto di tante persone»
Nel corso dell’omelia, l’Arcivescovo ha citato l’iniziativa della Luce di Betlemme, che grazie agli scout è partita dalla Grotta della Natività, a Betlemme appunto, e lo scorso dicembre ha raggiunto le chiese di tutta Europa. «È un’iniziativa che riscuote molte adesioni proprio perché è luce che viene da Betlemme, dal luogo preciso in cui è nato Gesù». Mons. Mazzocato ha ricordato il valore simbolico della Luce di Betlemme, segno che rimanda a una Luce a cui fa riferimento esplicito la liturgia stessa dell’Epifania: «Non basta accendere la nostra candela alla lampada che viene da Betlemme per scoprire la luce che Gesù ha acceso tra gli uomini con la sua nascita. I Magi, protagonisti della festa dell’Epifania, ci insegnano che per incontrare Gesù e la sua luce bisogna saper cercarlo, come hanno fatto loro affrontando un lungo viaggio».
Il testo integrale dell’omelia di mons. Mazzocato si può consultare sul sito web dell’Arcivescovo.
Nel pomeriggio dell’Epifania i Vespri
Alle 17 del 6 gennaio mons. Andrea Bruno Mazzocato presiederà i Vespri solenni in Cattedrale.