“Viene prorogato fino al 31 dicembre 2024 il termine di conclusione dell’attività di screening regionale gratuito per la prevenzione e l’eliminazione del virus dell’Epatite C (Hcv) che era stata avviata nell’aprile dell’anno scorso. I cittadini che rientrano negli anni di nascita tra il 1969 e il 1989 e con domicilio sanitario in Friuli Venezia Giulia potranno partecipare alla campagna di prevenzione fino alla fine dell’anno in corso”. A renderlo noto, dopo l’approvazione di una delibera della Giunta regionale, l’assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi. La Regione aveva avviato l’iter per la campagna di prevenzione ed eliminazione del virus dell’Epatite C già nel 2022 stanziando, a favore delle tre Aziende sanitarie territoriali, la somma complessiva di 1.680.000 euro. Lo screening gratuito era stato avviato all’inizio di aprile 2023, a seguito di una campagna di formazione e sensibilizzazione degli operatori e con il coinvolgimento delle associazioni di cittadini coinvolti nel percorso.
La campagna di prevenzione coinvolge i nati tra il 1969 e il 1989
Le persone afferenti alle coorte di nascita 1969-1989 hanno ricevuto l’invito a partecipare allo screening gratuito tramite lettera in cui si propone di effettuare il test in occasione degli accessi alle strutture sanitarie regionali in concomitanza di ricoveri ospedalieri, visite specialistiche, accessi al Pronto soccorso o ai laboratori. Sono stati, inoltre, organizzati tramite invito personalizzato percorsi di accesso facilitato per alcune categorie di lavoratori dipendenti di aziende pubbliche e private coinvolgendo anche i medici competenti al fine di sensibilizzare l’adesione. L’esame è offerto anche al momento della richiesta di prelievi ematici e per altre prestazioni di laboratorio tramite richiesta al Cup, nei call center e farmacie.
Nel 2023 hanno aderito quasi 72 mila persone
“In oltre otto mesi di campagna – ha sottolineato Riccardi – l’adesione allo screening regionale gratuito è stata del 22,05% e ha coinvolto complessivamente quasi 72 mila persone. Al fine di continuare con i buoni risultati di partecipazione allo screening per la prevenzione e l’eliminazione del virus dell’Epatite C, come da indicazioni nazionali del ministero della Salute, si è decisa la proroga dell’indagine fino alla fine del 2024 per tutti i cittadini, rientranti nel periodo di nascita previsto, che non lo hanno ancora effettuato”.
La delibera approvata dalla Giunta precisa, inoltre, che il provvedimento non comporta nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale in quanto, da una verifica effettuata sulla spesa della campagna finora svolta, si è evidenziato che rispetto al finanziamento iniziale assegnato è stato calcolato un residuo di 583.983 euro. Somma che consentirà di concludere la campagna di prevenzione al 31 dicembre 2024.