Guarda alla gravissima situazione in Terra Santa la campagna promossa, come da tradizione, dal Centro missionario diocesano di Udine, in tempo di quaresima in tutte le parrocchie. «In Palestina con gli ultimi per la pace» è infatti lo slogan che accompagna l’iniziativa che mira ad accendere i riflettori sul conflitto e sostenere concretamente le popolazioni colpite.
La gravissima situazione
La feroce guerra in Palestina – innescata il 7 dicembre dall’attentato terroristico di Hamas contro Israele – ha infatti assunto dimensioni catastrofiche nella Striscia di Gaza con la durissima risposta militare di Israele che, proprio in queste ore, rischia di aggravarsi con l’annunciato attacco via terra a Rafah, città al confine con l’Egitto. Qui, secondo le Nazioni Unite, vivono ammassati 1,4 milioni di palestinesi, in grande maggioranza sfollati. Complessa anche la situazione nei territori occupati.
Come noto, oltre alle cifre drammatiche degli sfollati e all’incalcolabile numero di edifici distrutti, è drammatico il bilancio delle vittime: 1400 gli israeliani uccisi nell’attacco di Hamas (in gran parte civili), 29 mila i palestinesi uccisi (70% donne e bambini). La crisi umanitaria è dunque fuori controllo: c’è un disperato bisogno di cibo, acqua e medicinali. I sistemi sanitario e scolastico sono al collasso.
La risposta di Caritas Gerusalemme
Sin dal 7 ottobre Caritas Gerusalemme ha avviato un piano operativo attivando un sostegno psicologico a distanza per i colleghi a Gaza e la distribuzione di generi di prima necessità (farmaci, kit alimentari ed igienici) per gli sfollati accolti nei due centri delle parrocchie cristiane nella città, nonché la fornitura di servizi sanitari primari.
A gennaio è iniziata la seconda fase del piano di aiuti (durerà due anni e riguarderà pure Cisgiordania e Gerusalemme Est) che sarà sostenuto con proprio con la campagna quaresimale anche dal Centro missionario diocesano insieme alla Caritas diocesana di Udine. Due gli obiettivi: migliorare lo stato di salute fisica e mentale della popolazione di Gaza e migliorare il potere economico delle famiglie di Gaza, Gerusalemme Est e della Cisgiordania.
Articolato il programma degli interventi, si va dalla ristrutturazione e ri-equipaggiamento della clinica di Caritas Gerusalemme a Gaza City alla fornitura di attrezzature mediche e di laboratorio per la clinica a Taybeh, in Cisgiordania. Attraverso il trattamento di malattie infettive, parassitarie e croniche, con proprio personale medico e la fornitura di medicinali e analisi di laboratorio, si stima di sostenere 7mila persone. Sarà inoltre avviato un intervento volto al miglioramento della salute mentale di 500 persone traumatizzate, grazie a incontri individuali e di gruppo con psicologo e animatori. Si punta inoltre al rafforzamento – attraverso contanti e buoni acquisto – del potere economico di 2.750 famiglie vulnerabili a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme.
Come contribuire?
Chi volesse contribuire alla realizzazione del progetto umanitario di Caritas Gerusalemme può fare una donazione:
- in tutte le parrocchie della Diocesi di Udine;
- sul conto corrente postale n° 65921272 intestato a “Associazione Missìon Onlus” specificando nella causale “Campagna quaresimale 2024”;
- sul conto corrente bancario presso Banca Etica (filiale di Treviso) Iban IT75 I050 1812 0000 0001 1159 951 intestato a “Associazione Missìon Odv Ets” specificando nella causale “Campagna quaresimale 2024”.