Il mare e la laguna fanno parte del DNA di Lignano Sabbiadoro, regina del turismo balneare del Friuli Venezia Giulia. Per celebrare questo tratto identitario della destinazione, ogni anno torna la storica iniziativa della “Festa delle Cape”, nata nel 1984 da un’idea di alcuni pescatori locali per far scoprire i prodotti ittici e le specialità culinarie dell’Alto Adriatico: attraverso questi profumi e sapori, Lignano e il suo variegato territorio si raccontano agli abitanti e ai visitatori in un’esplosione di sapori.
Quest’anno la Festa delle Cape si terrà sabato e domenica 2-3 e 9-10 marzo, due fine settimana in cui, in piazza Marcello d’Olivo nella cornice di Lignano Pineta, si potranno assaporare piatti tipici di pesce: in primis, i cannolicchi o cappe lunghe, ossia le “cape”, i molluschi che danno il nome all’iniziativa, preparati alla griglia, ma anche le pevarasse (le vongole in dialetto friulano), le sarde impanate e in saor (fritte e servite con un condimento di cipolle), le seppie in umido, i calamari, il baccalà, le lasagne al mare con il condimento a base di pesce e tante altre specialità locali. Provando queste pietanze legate al territorio, non si assaggiano solo materie prime di alta qualità e ricette che ne valorizzano il gusto, ma si assaporano soprattutto la storia, la cultura e le tradizioni di Lignano.
Alcune delle ricette tipiche hanno infatti origini molto antiche. Le sarde in saor, per esempio, sono un piatto nato per nobilitare un pesce povero come le sarde: il saor, o savor, era infatti una preparazione agrodolce a base di cipolle e aceto che conferiva a questa pietanza una lunga conservazione. Le cape o i cannolicchi, invece, sono sempre stati più versatili, perfetti per realizzare antipasti, primi piatti, secondi e piatti unici da gustare in qualsiasi stagione, in inverno per ricreare l’atmosfera dei mesi più caldi, in estate per portare in tavola tutto il sapore del mare
E dopo aver gustato queste prelibatezze, si può approfittare della vicina spiaggia dalla sabbia dorata per una passeggiata energizzante puntando verso est, risalendo da Pineta a Sabbiadoro in direzione dell’iconico Faro Rosso, sulla punta della penisola lignanese, oppure verso ovest, per esplorare la costa di Riviera fino alla foce del fiume Tagliamento e ammirare l’acqua dolce che si unisce a quella salata dell’Adriatico.
Oltre a stimolare la conoscenza del territorio e dei suoi prodotti ittici, la Festa delle Cape ogni anno devolve il ricavato utile in beneficenza: nelle edizioni passate hanno ricevuto donazioni molti Enti ed Associazioni, ma negli ultimi anni i beneficiari sono stati principalmente Una Mano per Vivere, Ass. Trapiantati Fegato FVG, Caritas Lignano Sabb.ro e la Parrocchia, Ass. Lotta Sclerosi Multipla, LILT, Anvolt, Dynamo Camp, Ass. Luca Onlus oltre ad alcune Associazioni del Territorio Lignanese.