Prosegue il primo lotto del progetto di ampliamento e adeguamento normativo della scuola primaria di Camino al Tagliamento. «Per settembre – anticipa il sindaco Nicola Locatelli –, all’avvio del nuovo anno scolastico, il cantiere che riguarda la prima parte di lavori sarà concluso».
L’opera, avviata con la demolizione dell’ala dello stabile risalente agli anni ’70 – svoltasi tra fine novembre e inizio dicembre, «nel fine settimana, così da non disturbare, a causa del rumore, le attività didattiche», spiega il primo cittadino –, consentirà di avere a disposizione nuove aule e una mensa dotata di cucinino. La nuova struttura, su progetto dello Studio associato AB&P Engineering di Pordenone, sarà costruita tenendo conto delle normative che garantiscono la tutela dell’ambiente. «Non si tratta di uno slogan – precisa Locatelli –, ma di attività concrete che renderanno la nostra scuola innovativa».
Il progetto prevede un investimento di un milione 600 mila euro, mentre sono quasi 2 i milioni di spesa totale preventivati una volta concluso il secondo lotto, di cui circa un milione e 600 mila euro derivanti da contributi della Regione e la parte rimanente reperita nel bilancio comunale.
Attualmente la ditta esecutrice dei lavori – la Friulana Costruzioni di Sedegliano – è impegnata nella fase di costruzione delle fondamenta della nuova ala dell’edificio che, una volta, realizzato, consentirà di procedere con la seconda parte dell’investimento dedicato alle opere di completamento. «Crediamo possano essere realizzate in maniera veloce», spiega il sindaco, sottolineando che il cantiere è continuamente monitorato per garantire tutti i parametri di sicurezza ai bambini (un centinaio) e al personale della scuola. Le lezioni, infatti, proseguono negli spazi dello stabile risalenti agli anni ’50. «Con il responsabile della sicurezza del cantiere, con l’addetto comunale e con il personale dell’Istituto comprensivo vengono eseguiti costanti sopralluoghi a garanzia che tutto proceda per il meglio – evidenzia Locatelli –; ritengo che il dialogo tra istituzioni sia fondamentale per garantire la buona riuscita della realizzazione».
Nell’ambito del progetto, a dicembre, il Comune ha acquistato un grande stabile (un tempo un’abitazione) accanto all’edificio scolastico che sarà demolito per ricavare nuovi spazi esterni e parcheggi a servizio della scuola. «L’operazione si è svolta senza il ricorso all’esproprio, grazie a una ragionevole contrattazione tra Comune e privati». L’investimento per il passaggio di proprietà è stato di 54 mila euro.
Monika Pascolo