Nel mese di marzo torna a Udine “Serate d’Organo”, la storica rassegna organistica organizzata ormai da più di un decennio dalla Parrocchia di San Quirino in collaborazione con l’Accademia Organistica Udinese. Tre concerti in cui ai pregevoli organi delle due chiese di via Gemona si esibiranno tre rinomati musicisti di fama internazionale.
Si comincia giovedì 7 marzo alle 20.45, con il giovane organista comasco Ismaele Gatti che proporrà un programma dedicato alla musica italiana e tedesca tra Sei e Settecento. Nella prima parte, dopo una selezione di brani dei compositori Bernardo Storace e Johann Caspar Kerll, risuonerà il Concerto per organo e archi in si bemolle maggiore di Händel, musica brillante e di grande effetto, qui trascritta e arrangiata per organo solo dallo stesso Gatti. La seconda parte, che si svolgerà nella chiesa nuova, sarà invece tutta dedicata a due giganti della musica: Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi. Di Bach ascolteremo tra l’altro la Toccata e fuga in fa maggiore (BWV 540), poderosa architettura sonora fortemente influenzata dagli stilemi orchestrali italiani, che Bach amava particolarmente. Il programma si chiuderà quindi con un’altra trascrizione creativa realizzata appositamente da Gatti, la celeberrima Primavera di Vivaldi.
La rassegna proseguirà giovedì 14 marzo, sempre alle 20.45. Protagonista sarà stavolta Giulia Biagetti, già docente presso il Conservatorio di Lucca e organista nella cattedrale della stessa città. Il programma di Biagetti indagherà il rapporto tra la figura di Gesù di Nazareth e il mondo musicale tedesco all’epoca di Bach. Nelle loro musiche, compositori come Pachelbel, Walther, e naturalmente Bach, interpretarono in modo personale il messaggio salvifico e gli insegnamenti di Cristo uomo. Il programma si presenta quindi come una vera e propria esplorazione sonora degli stili e dei linguaggi musicali attorno a questo tema.
“Serate d’Organo” si concluderà quindi giovedì 21 marzo, con un concerto di grande impegno e spessore artistico che cade proprio in occasione del giorno in cui nacque Bach, il 21 marzo 1685. Buon compleanno, Bach è dunque il titolo del programma di Alberto Gaspardo, affermato organista vincitore del 1° premio al prestigioso concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck. Partendo da alcune pagine bachiane, Gaspardo condurrà il pubblico a scoprire alcune notevoli riletture romantiche del linguaggio del Kantor di Lipsia, che impresse un segno indelebile al gusto dei compositori dell’Ottocento tedesco. Nella prima parte spiccano quindi Brahms e Schumann, rispettivamente con un intimo corale e uno Studio in forma di canone. Il programma proseguirà quindi nella chiesa nuova, con il virtuosistico Allegro in re minore di Felix Mendelssohn e la superba Fantasia e fuga in la minore di Bach in una geniale rielaborazione di Max Reger.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, per dettagli e informazioni è possibile consultare il sito www.accademiaorganisticaudinese.org