Anche quest’anno, sabato 9 marzo le comunità dell’Arcidiaconato di Gorto rivivranno la Stazion cuaresimâl. Le “stazioni” sono un uso liturgico antico della Chiesa di Roma che, in Quaresima, in date e luoghi prestabiliti si dava appuntamento con il Papa per un cammino penitenziale culminante nell’Eucaristia sulle tombe dei martiri. Elementi caratteristici erano il cammino orante da un luogo all’altro al seguito della croce, le litanie dei santi e l’Eucaristia nel ricordo di coloro che avevano dato la vita per la loro fede in Cristo. In questo modo la Chiesa locale faceva statio, ovvero si fermava e sostava nella preghiera in un tempo liturgico di particolare impegno.
Le comunità di Gorto da decenni hanno ripreso la tradizione visitando alcuni santuari e luoghi significativi del Friuli o di regioni vicine. Quest’anno la meta è Pieve di Cadore e, in particolare, la chiesa arcidiaconale di Santa Maria Nascente, matrice di tutte le Chiese del Cadore. In questo modo sarà possibile rivivere l’antico legame con quella terra che ha fatto parte della nostra Arcidiocesi fino al 1846.
Dopo il raduno in piazza, si snoderà la processione al canto del Miserere e delle litanie. Quindi si celebrerà il sacramento della Riconciliazione e, infine, l’Eucaristia. Nel pomeriggio, la giornata si concluderà con la visita al santuario del Cristo Crocifisso e la celebrazione dei Primi Vespri della domenica.