Un’edizione da non perdere con 22 dimore aperte durante il weekend e ben quattro novità assolute che partecipano per la prima volta all’evento: torna Castelli Aperti FVG, l’appuntamento più atteso per scoprire la regione attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi ai visitatori. Appuntamento sabato 6 e domenica 7 aprile per l’edizione di primavera organizzata dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli-Venezia Giulia con ben quattro dimore inedite che aderiscono per la prima volta alla manifestazione: si tratta di Casaforte di Bergum a Remanzacco, il Borgo medievale di Santa Margherita del Gruagno, in comune di Moruzzo, il Castello di Gemona e l’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano.
Quattro novità aprono le porte al pubblico
La Casaforte di Bergum a Remanzacco è un raro esempio di architettura rurale difensiva friulana, composta da una cinta muraria, dalla domus padronale quattrocentesca, dalla torre di epoca medievale e da alcune pertinenze rustiche.
Santa Margherita del Gruagno è un piccolo borgo medievale che comprende anche l’omonima Pieve. Al suo interno, oltre alla chiesa e alla cripta longobarda, sarà visitabile anche la Torre recentemente ristrutturata che faceva parte dell’antica cinta muraria e che si divide in due edifici sviluppati entrambi su due piani.
Nell’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano, oggi sede della Comunità collinare del Friuli, sarà visitabile il salone settecentesco del Guardi, lo studiolo del Giovanni da Udine con gli affreschi restaurati, la cappella di San Sebastiano, il giardino all’italiana e la chiesa dei Santi Andrea e Mattia; a diposizione dei visitatori anche un video che racconta la storia del maniero.
Il Castello di Gemona, che si trova sulla cima del colle a dirupo verso la vallata, si raggiunge percorrendo i 150 gradoni dalla Salita dei Longobardi. Con la sua posizione strategica per l’avvistamento, è citato da Paolo Diacono che lo indica come uno dei castelli che i Longobardi fortificarono nel 611 per difendersi dagli Avari.
In provincia di Udine visitabili 18 manieri
Insieme alle quattro novità, sono in tutto 18 i manieri in provincia di Udine che aprono le loro porte. Dal Castello di Villalta di Fagagna a quello di Aiello, da Rocca Bernarda a Premariacco ai Castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto, dalla Torre San Paolino a Premariacco, al Castello di Susans, in comune di Majano. E poi il Castello di Arcano, quello di Flambruzzo in comune di Rivignano Teor, il Castello Savorgnan di Brazzà a Brazzacco, Palazzo Steffaneo Roncato a Crauglio di San Vito al Torre, Castello di Ahrensperg a Pulfero, Casaforte La Brunelde a Fagagna e il Castello di Tricesimo.
In provincia di Pordenone saranno aperti Palazzo Panigai Ovio a Pravisdomini e il Castello di Cordovado, in provincia di Gorizia invece si potrà ammirare il Castello di San Floriano del Collio, e, infine, in provincia di Trieste si entrerà nel Castello di Muggia.
Visite, ma pure musica, mostre, rievocazioni
Durante le visite ai castelli, è possibile scoprire i dettagli più interessanti della storia di ogni edificio. Ad accogliere e accompagnare il pubblico all’evento saranno gli stessi castellani o guide turistiche specializzate che condurranno i presenti in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione.
Numerosi gli eventi collaterali organizzati da ogni singola dimora: musica dal vivo, mostre d’arte, esposizioni di artigianato locale, presentazioni di libri, rievocazioni storiche e laboratori per bambini.
Sul sito www.consorziocastelli.it sono pubblicati il programma completo e tutti gli orari d’apertura dei castelli. Il prezzo di ingresso varia dai 7 ai 10 euro (3,5 per i bambini dai 7 ai 12 anni). Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 328 6693865 (oppure scrivendo una mail a visite@consorziocastelli.it).
A cura di Monika Pascolo