Sprint di fine anno per le imprese del terziario del Friuli-Venezia Giulia e prima spinta per la crescita nel 2024. I primi tre mesi dell’anno ipotecano e mettono in cascina l’andamento positivo delle imprese con il turismo vera e propria locomotiva del terziario della regione. È quanto emerge dall’Osservatorio curato per Confcommercio Fvg da Format Research.
Secondo il direttore scientifico della società di ricerca, Pierluigi Ascani, «i settori di punta rimangono turismo e servizi alle imprese, mentre in controtendenza e in difficoltà sono le imprese del commercio al dettaglio non alimentare e quelle dei trasporti e della logistica. Permangono inoltre le tensioni sul credito, eppure quasi il 35% delle imprese chiede credito per fare investimenti».
«Non è una sorpresa lo stato di grazia del turismo – è il commento del presidente regionale di Confcommercio, Gianluca Madriz, con i colleghi presidenti di Pordenone, Fabio Pillon, di Trieste, Antonio Paoletti, e di Udine, Giovanni Da Pozzo –. Ottima notizia, in questo contesto, il netto incremento delle presenze straniere, testimonianza di un lavoro anche promozionale della Regione e dell’incrementata qualità dell’offerta ricettiva. La regione è ormai meta turistica per tutti i mesi dell’anno».
«I dati sulle performance del settore terziario in regione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 fotografano un quadro positivo e fanno emergere un clima di fiducia per il futuro da parte delle nostre imprese», il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini.