Finalmente è stato completato l’organico dell’ufficio tecnico del Comune di Buttrio, grazie a due nuovi ingressi che hanno colmato i posti vacanti legati ai pensionamenti. Per giungere a questo risultato ci sono voluti due bandi e altrettanti anni di turnover di dipendenti che, vincitori di più concorsi, sceglievano poi sedi più vicine alla propria residenza o più prestigiose (ad esempio la Regione). Insomma, altro che agognato posto fisso…
“Si tratta di una grave difficoltà incontrata da tutti gli enti locali quella di reperire personale che partecipi ai concorsi – commenta l’assessore all’organizzazione degli uffici e alla gestione del personale Tiziano Venturini -. Grazie alla funzione coperta dalla Comunità del Friuli orientale, abbiamo avuto il vantaggio di un ufficio del personale che ha provveduto a bandire i due concorsi, iter che da solo, nell’arco di un anno, un paese piccolo come Buttrio non avrebbe mai potuto seguire. La scorsa primavera la Comunità, sgravandoci quindi di un onere non di poco conto, ha indetto il primo bando per la copertura di due posti, uno di categoria D, l’altro di categoria C – riporta l’assessore -. Pensavano di trovare entrambe le figure, e invece, evidentemente, il lavoro in Comune non risulta più appetibile come in passato: il numero dei partecipanti è stato esiguo, e chi ha vinto ha scelto altri enti. Non essendo andato a buon fine, abbiamo proceduto subito con un altro bando, e ora le due neoassunte che hanno iniziato a dicembre sono pienamente operative e l’organico adesso è al completo”.
Due architette per l’ufficio tecnico
Si tratta di due architette: una seguirà l’edilizia privata, l’altra affiancherà la posizione organizzativa (il capoufficio) per le opere pubbliche e l’urbanistica. Nella fase di transizione si è fatta carico delle varie sostituzioni la responsabile dell’ufficio tecnico, a cui – assieme agli altri uffici comunali – va tutta la gratitudine dell’amministrazione. “Usciamo da un periodo difficile che ha risentito prima del covid, poi del post pandemia. Nel 2024 possiamo dire di esserci stabilizzati, con persone giovani che certamente necessitano di formazione ed esperienza, ma siamo fiduciosi delle loro potenzialità e competenze”, conclude Venturini.