La bicicletta ritorna nella didattica all’Istituto Magrini-Marchetti di Gemona. Anche quest’anno è ripartita a marzo la serie di cinque lezioni nell’ambito del progetto “Prendi la bici e vai”, promosso dall’Asd Pedale Gemonese, con il coordinamento di Roberto Bortolotti e del docente Jacopo Venier. L’iniziativa, dedicata alle quarte del Liceo Sportivo, ha proposto tre lezioni teoriche e due sessioni pratiche, occasione per esplorare i molteplici motivi per cui la bicicletta dovrebbe essere una parte essenziale della vita quotidiana. Dal suo impatto sull’ambiente alla promozione di uno stile di vita sano e sportivamente attivo, il progetto è volto a stimolare le giovani generazioni ad abbracciare la due ruote come mezzo di trasporto sostenibile, fonte di benessere personale e perché no, anche di sbocco professionale.
L’iniziativa, dopo i saluti del dirigente scolastico Marco Tommasi e dell’assessora Raffaella Zilli, ha avuto come momento focale l’intervento di Lea Biasutti sull’educazione stradale e di Paolo Pischiutti sull’importanza di una corretta alimentazione nello sport. Una lezione è stata dedicata poi alle testimonianze di sportivi delle due ruote: dalle campionesse su strada e di ciclocross Sara Casasola e Asia Zontone, a Simone Masotti, il ciclista giramondo che da anni combatte il Parkinson pedalando.
L’ultima lezione in aula è stata dedicata alla bici come avventura (Roberto Bortolotti) e all’evoluzione che il mezzo ha subito negli ultimi cinquant’anni (Paolo Fallilone). C’è stata per gli studenti anche la possibilità di misurare le proprie capacità di equilibrio e di potenza espressa eseguendo test sui rulli liberi. Spazio, quindi, alle uscite su strada, coordinate da Marco Masini e dall’Asd Pedale Gemonese – che ha donato all’Istituto 2 caschi omologati –, col supporto tecnico dell’azienda StarBike di Gemona.