Grazie alla tempestività, e sebbene un meteo avverso, si è ottenuto un grande risultato e da una parte si può guardare alla stagione turistica con ottime aspettative, dall’altra ci si può orientare a pensare a progetti e idee per la salvaguardia della costa e della sua unicità. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso del tavolo che si è riunito in municipio a Lignano, alla presenza del sindaco e dei concessionari della spiaggia, prima del sopralluogo dell’esponente della Giunta alle due opere di ripascimento, che hanno richiesto più di 3 milioni di euro messi a disposizione per interventi urgenti e per un totale di 184.000 metri quadri di sabbia movimentati.
I ripascimenti si sono resi necessari a seguito delle mareggiate dell’autunno 2023 che hanno creato un grave danno, mettendo a rischio la stagione balneare. In entrambi i casi – è stato evidenziato – le opere sono state eseguite con velocità: la prima conclusasi a marzo è stata portata a termine in anticipo di due giorni, rispetto ai 35 di lavori previsti. La seconda opera conclusasi a fine aprile è stata ultimata con 22 giorni di anticipo rispetto ai 69 previsti dal contratto.
Il plauso dell’assessore è andato alla professionalità degli operatori che si sono impegnati per ricostituire l’arenile con tempistiche così strette.
Oltre ai 185.000 metri cubi, sono stati movimentati anche ulteriori 15.000 metri cubi extra che non erano previsti nell’opera, ma necessari a causa delle ultime tre mareggiate: rispetto all’anno scorso (90metri cubi) un notevole impegno finanziario e di lavoro.
Nell’occasione, l’assessore ha ascoltato problematiche e progettualità, anche di difesa a mare, per gestire in futuro con adeguate soluzioni una problematica ricorrente ma che potrebbe diventare sempre maggiormente impattante visti i numerosi eventi atmosferici estremi.