Nei primi tre mesi dell’anno le presenze turistiche nel territorio di Latisana sono cresciute di oltre il 4% rispetto allo stesso periodo del 2023: è un segnale di un comune che ha maturato una propria vocazione turistica, grazie alla crescita della nautica e al fattivo sostegno alle attività del terziario.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, intervenendo all’inaugurazione della stagione estiva ad Aprilia Marittima, rilevando come non si tratti di una crescita estemporanea, ma di un trend ormai definito e frutto di una precisa programmazione e dell’ottima sinergia tra amministrazione regionale, Comune e operatori locali. L’assessore ha infatti ricordato tutti gli investimenti che hanno permesso in questi anni di consolidare la vocazione della località: la recente inaugurazione della sede dell’ufficio Iat, gestito dalla Pro loco, che si trova ora negli stessi spazi dedicati alla pianificazione del distretto del commercio. Due strumenti, questi ultimi, che favoriranno la crescita del turismo nel territorio di Latisana, è stato rilevato.
Nel corso dell’inaugurazione è stato ricordato che il territorio di Latisana rappresenta un’area strategica se si considera la vicinanza a Lignano Sabbiadoro, una delle principali località balneari della regione: soddisfa anche le esigenze di chi ha un’imbarcazione e può usufruire dei servizi del complesso turistico di Aprilia Marittima che, grazie alle tre darsene e agli oltre 2.500 posti barca, viene considerato come il più importante porto turistico dell’alto Adriatico.
A questo proposito, l’assessore ha ricordato il nuovo disegno di legge dedicato alla nautica, che verrà presentato al Consiglio regionale presumibilmente entro l’estate. Si tratterà del primo testo unico inerente questo tema in Regione e avrà l’obiettivo di favorire e sostenere la crescita di un settore che, soltanto nel periodo post pandemia, ha visto aumentare del 20% le presenze turistiche sul territorio.
Infine, è stato rilevato, Latisana è anche una meta molto apprezzata per il turismo lento in bicicletta. La località rientra infatti nei circuiti bike promossi da PromoTurismoFVG, potendo contare su una rete di piste ciclabili che collegano le due sponde del Tagliamento e i comuni della Bassa friulana.