Iscrizioni aperte da pochi giorni all’Università della terza età di Udine. I corsi del nuovo anno accademico prenderanno il via a metà ottobre, «ma per l’adesione è bene affrettarsi perché i posti si esauriscono in fretta, in particolare per alcune attività, come i corsi di lingua», segnala la presidente, Maria Letizia Burtulo.
Con i suoi oltre 40 anni di attività, l’Ute Paolo Naliato «si è sempre preoccupata di offrire alle persone di tutte le età, ma in particolare a chi ha concluso l’attività lavorativa, occasioni di stimolo, approfondimento culturale, socializzazione. Non solo: è un luogo che accoglie le persone in un contesto amicale, offrendo tutta una serie di opportunità per mantenerle vivaci intellettualmente e anche fisicamente». Una proposta rodata e che piace. Per questo nell’anno accademico 2023/24 sono stati ben 1.500 gli iscritti solo nella sede centrale di Paderno (in via Piemonte 82, dietro alla chiesa), altri 600 a Palmanova e altettanti a San Giorgio di Nogaro. Molti frequentano più attività «anche dieci o più!», sottolinea Burtulo, ricordando che l’iscrizione dà accesso a quasi tutti i corsi senza ulteriori costi aggiuntivi.
Oltre 300 le proposte dell’Ute anche per il prossimo anno nella sede centrale (dove si è da poco conclusa la ristrutturazione della palestra), che coinvolgono duecento docenti e altrettanti volontari (l’elenco completo, in continuo aggiornamento, si può trovare sul sito www.utepaolonaliato.org). «Spaziamo in tutte le aree del sapere – prosegue la presidente –: dalla storia alla storia dell’arte, dalla matematica alla fisica e alle scienze fino ai laboratori: legno, ceramica, mosaico, pittura, ricamo, corsi di cucina, pasticceria… Oltre a tutte le proposte legate all’attenzione per la salute, sia con corsi tenuti da medici e fisioterapisti, sia con attività pratiche in palestra e in piscina (a Feletto). Sono molto apprezzati in particolare i corsi di storia, quelli legati all’attualità e ai temi che riguardano l’Europa. Ma anche gli approfondimenti sulla letteratura – specialmente quelli su Dante Alighieri e la Divina Commedia – e i numerosi corsi di storia dell’arte. Abbiamo proposto dei percorsi apprezzati anche sulla musica rock».
«Cerchiamo inoltre di rendere le nostre attività attrattive non solo per i soci – conclude la presidente –. Proponiamo tre o quattro conferenze aperte a tutti ogni settimana e diverse mostre e grazie al buon rapporto di collaborazione con le realtà del territorio – dalla Parrocchia alla Pro loco alle altre associazioni – nascono sinergie importanti».
Valentina Zanella
