Approvato il bilancio d’esercizio 2023 del Consorzio di tutela del Montasio Dop che si appresta a festeggiare i primi 40 anni dalla sua costituzione e conferma il suo percorso impegnato nel campo della ricerca e dello sviluppo sostenibile.
Il 2023 ha chiuso con una produzione stabile a 780 mila forme e una crescente attenzione da parte dei consumatori per i formaggi a lunga stagionatura. A spiccare è la specialità di nicchia PDM – Prodotto della Montagna – lavorato sopra i 600 metri di altitudine e simbolo del legame con il territorio – che ha segnato un incremento del +12%, passando dalle 67 mila forme del 2022 alle 75 mila del 2023.
Controlli di qualità rafforzati
“Questo risultato riflette la costante dedizione delle nostre aziende alla produzione di un formaggio di alta qualità, capace di offrire risposte a un crescente apprezzamento dei consumatori per le produzioni tipiche, rappresentative dell’identità del territorio e attente agli aspetti di sicurezza alimentare e controllo della filiera – commenta con soddisfazione il presidente del Consorzio, Valentino Pivetta. La qualità è senza dubbio il driver principale delle scelte d’acquisto e il nostro impegno rimane quello di preservare l’identità distintiva e unica del Montasio Dop evidenziando le specifiche peculiarità della sua arte casearia. In questo senso il Consorzio ha rafforzato ulteriormente l’attività di vigilanza e controllo, avvalendosi anche di strumenti digitali avanzati. In un periodo di grande incertezza come quello attuale – aggiunge Pivetta – il Consorzio ha dimostrato sempre una grande capacità di resilienza lavorando sul rafforzamento dell’autoctonia e nel miglioramento della sostenibilità dell’intera filiera produttiva anche attraverso un’adeguata remunerazione del latte”.
Lattosio free, cresce la domanda
Tra le tendenze più significative evidenziate dai dati di mercato c’è anche l’aumento della domanda di formaggi lattosio free. In questo contesto il Montasio Dop ha un vantaggio essendo già “naturalmente privo di lattosio” grazie alla sua lunga stagionatura e al processo di produzione tipico. Una caratteristica che lo posiziona come un’opzione ideale per i consumatori che cercano prodotti senza lattosio, contribuendo ulteriormente alla sua crescente popolarità sia nel mercato al dettaglio che nel settore Horeca.
Packaging a minor impatto ambientale
Per un sistema agroalimentare sostenibile il Consorzio Montasio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, ha in corso anche uno studio avanzato per realizzare confezioni innovative che assicurino l’aroma e l’integrità del formaggio abbattendo l’impatto ambientale del packaging per il confezionamento. I risultati ottenuti fin d’ora sono significativi, tanto da aver ottenuto il riconoscimento da parte di AITEL – Associazione Italiana Tecnici del Latte.
Nuovi mercati: Polonia, Giappone, nord America
Il 2024 vede il Consorzio partner di una campagna europea – Eccellenze Dop, un savoir-faire tutto europeo – per incrementare la notorietà del Montasio in Italia e in due mercati esteri chiave come Austria e Germania, ma oltre ai paesi di lingua tedesca, grandi potenzialità si presentano anche in Polonia, Giappone e nord America.