È attraverso la preziosa memoria custodita negli archivi e nelle biblioteche che si può ripercorrere e ricostruire la storia del mutualismo italiano, ritrovando documenti e testimonianze che si credevano perduti per sempre. È accaduto, in maniera del tutto inattesa, anche a Majano. La Società Operaia di Mutuo Soccorso della cittadina collinare – che nel 2023 ha festeggiato i 120 anni di vita – ha ritrovato infatti nella Biblioteca Nazionale di Firenze, grazie all’intuito del presidente Lieto Molinaro, copia originale del suo primo statuto, da qui la decisione di pubblicare la riproduzione anastatica dell’importante documento (nella foto). Pubblicazione che sarà presentata ufficialmente venerdì 14 giugno alle 18 all’Hospitale di San Giovanni, a San Tomaso, nel corso della tavola rotonda «Cooperare: verbo da declinare al futuro».
Pubblicato dalla «Tipografia Fratelli Biasutti», lo statuto porta sul frontespizio la data 1892. Inoltre, la dicitura corretta è «Società operaia agricola di mutuo soccorso», all’articolo 2 infatti si legge che la «Società ha per iscopo principale il mutuo soccorso degli operai ed agricoltori fra di loro con i fondi sociali, all’occasione che per malattia o per vecchiaia derivi incapacità di provvedere coll’opera propria ai necessari bisogni di vita». «È una sottolineatura importante – conferma Lieto Molinaro – che va ricordata, come va ricordato che, stando ai documenti dell’epoca in nostro possesso, nei primi anni di vita la Soms aveva acquistato attrezzi agricoli (una seminatrice, l’erpice e così via) che metteva a disposizione dei propri soci». Ma non è tutto. All’articolo 3, infatti, fra «gli intenti» c’è anche quello di favorire «la moralità, l’affrancamento e l’istruzione delle classi operaie agricole», una consapevolezza forte del proprio ruolo nel percorso non facile di emancipazione.
Durante il convegno di venerdì 14 giugno, realizzato in collaborazione con la Banca PrimaCassa Credito Cooperativo FVG e altre associazioni, verrà dunque affrontato il tema dell’attualità del modello cooperativo. Interverranno il direttore della Scuola di Politica ed Etica sociale, Luca Grion, il presidente di PrimaCassa, Giuseppe Graffi Brunoro, la presidente della Cooperativa Sociale Hattiva Lab, Paola Benini, e la presidente del Gruppo Giovani di Confcooperative Alpe Adria, Alice Richter. La serata si chiuderà con un momento conviviale.
Anna Piuzzi